Editoriali SSC Napoli
Editoriali
Partita dopo partita, la redazione si preoccuperà di rendere più comprensibili alcune dinamiche di gioco e di spogliatoio e di offrire la propria attenta e (sempre) equilibrata opinione al lettore, con lo scopo non di insegnare ma di educare ad un certo tipo di visione moderata del circuito sportivo e dell'ambiente napoletano nella fattispecie.
L’Inter allarga e allunga il campo, è micidiale in verticale: Inzaghi ha trovato la quadra

Mazzarri ha ricalibrato un motore spento: ora dovrà fare attenzione a due aspetti

Segnali incoraggianti: non servono miracoli ma, nel caso, si accettano

Real Madrid decimato, ma Ancelotti si affida a Bellingham: è lui il pericolo numero uno

Grazie a Garcia, Mazzarri sa esattamente cosa non deve fare per allenare il Napoli

Abbracciamoce e vulimmoce bbene

Al profeta e alla sua rivoluzione. Al «pueblo» che infinitamente canterà il tuo nome

La Dea altalenante ma sempre fedele ai suoi princìpi: Koopmeiners da desiderio a pericolo

Tre anni senza “El mas grande”. Tre anni che è morto “El fútbol”

Via scudi e alibi: a parte Mazzarri, è tempo che pure il Napoli squadra difenda l’anno scorso

“Ciao Walter, ci sediamo ad un bar così ti offro un caffè?”

Allenare è (anche) cosa mediatica: il Mazzarri-bis ci dirà molto sui tecnici nel calcio moderno

Tra Garcia e Mazzarri c’è di mezzo il mare. Quello di studio, evoluzione e umiltà

Grazie Walter, ora non c’è più pàthos ma solo passione (alla faccia dei sapientoni)

Mazzarri come Sarri e Spalletti: così il Napoli è di nuovo in mano a un «maestro di campagna»

Mazzarri e l’ossessione del maestro: intensità, studio e compattezza. Così giocherà il Napoli

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”

Gli esordi con Ulivieri, il miracolo Reggina e i tre tenori: vita e arte di Mazzarri

Il ritorno di Mazzarri, dalle sigarette col Chelsea ai due gesti iconici in panchina

Rudi Garcia aveva già capito di aver finito

Dalle notti di “Arriva Cavani?” a quelle di “Ma l’hanne cacciate a chiste?”

Andreazzoli come Italiano, sa infastidire le grandi: con Baldanzi out, occhio al solito Caputo

Garcia e lo studio del calcio moderno, come due rette parallele che non si incontrano mai

La città dei miracoli (agli altri): il Napoli ha paura di se stesso

Fischer in Italia sarebbe disoccupato da un mese: l’Union ora non ha più nulla da perdere

Come è possibile che tre squadre più o meno in crisi abbiano dominato il Napoli di Garcia?

Garcia si avvicina al panettone. Ma con un gioco che non lievita

A Salerno il pericolo della novità: Inzaghi studia un calcio evoluto, Dia imprescindibile

Cosa c’entra Rudi Garcia con i primi due gol del Milan?

Fascino, mito e magia: l’onore di celebrare Maradona, l’uomo della rivoluzione

Era l’ennesimo banco di prova: bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?

Il Milan giocherà per aprire il campo a Leao: Pioli ha lacune in difesa ma interpreti veloci

Se Garcia è un «risultatista» che imbrigli Pioli e Leao, laddove Spalletti (solo lì) non arrivò

Raspadori, nei panni del “falsonove” ha trovato la sua dimensione: lo stile di gioco

Ebbene signori, anche il buon Garcia non disdegna il corto muso

Nelle difficoltà l’Union s’aggrappa ai suoi princìpi: gioco sulle fasce e duelli a tutto campo

Verona non ha cambiato nulla. Il Napoli di Garcia è una squadra forte, ma tende ad allungarsi

L’Hellas del buon Faraoni sa volare sull’entusiasmo: Baroni ha costruito una squadra aggressiva

Scamacca segna alla Spalletti in 6 giorni, Garcia ha ancora un Napoli senza identità in 4 mesi

Se De Laurentiis non si fida di Garcia, lo esoneri subito o gli restituisca credibilità

Meret avrebbe ragione a lasciare Napoli: troppa pressione e diffidenza costante

La serie tv su Totti aveva ragione: Garcia ha già capito di aver finito

Da Pep a Spalletti, il calcio identitario è l’unica strada: Garcia è una via di mezzo

I cinque «biscotti» di Garcia, dubbi smisurati su una gestione di sole incertezze

Garcia è sulla graticola, risale Conte e resta in corsa Tudor: la posizione di ADL

Il tricolore penzola scucito, Garcia ha disunito il Napoli in due mesi: De Laurentiis rifletta

La Fiorentina pressa, gioca e produce per vie centrali: occhio a Bonaventura e a Nico Gonzalez

Osimhen si faccia tradurre De Gregori: se non esulta si fa un torto

Zielinski è un fuoriclasse che «illumina». Veiga al limite gli avrebbe portato le borracce
