calcionapoli1926 rubriche L’ultimo ballo di Kvara, la testata del Cholito e il poker azzurro: gli ultimi 10 Milan-Napoli

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L’ultimo ballo di Kvara, la testata del Cholito e il poker azzurro: gli ultimi 10 Milan-Napoli

Bruno Stampa

Con un altro 0-0, ben più amaro, prosegue il nostro racconto negli ultimi dieci Milan-Napoli: è il 15 aprile 2018 e per i soldati di Maurizio Sarri ogni punto perso rischia di essere fatale, un peccato capitale. Per questo motivo, il solo punto arrivato a San Siro ridimensiona una prestazione di personalità degli azzurri contro la squadra allenata da Gennaro Gattuso, a una settimana dallo scontro diretto con la Juventus allo Stadium. Il copione è quello più prevedibile, con il Napoli stabilmente con il pallino del gioco in mano e il Milan ad aspettare, pronto a insidiarlo in ripartenza. E' così che nascono due occasioni per i rossoneri: dopo pochi minuti, il primo tentativo è di Jack Bonaventura che dalla lunga distanza si deve accontentare di una respinta di Reina, promesso sposo del Milan, in calcio d'angolo. Successivamente, da registrare anche l'occasione piovuta sulla testa di Nikola Kalinic che spedisce fuori un velenoso cross di Suso. Il Napoli, consapevole di un avvio troppo monotono, cerca di accelerare riuscendo a presentarsi con intenzioni minacciose dalle parti di Donnarumma con i suoi folletti offensivi, Mertens e Insigne, i quali con i loro marchi di fabbrica, rispettivamente l'inserimento da falso nove e il tiro a giro, non battono Donnarumma. In chiusura di tempo, brivido enorme per il Napoli: Musacchio segna con un tap in in seguito alla respinta di Reina su un tiro di Calhanoglu ma è fuorigioco. Nella ripresa, più Napoli che Milan. Entra Milik e lancia subito un messaggio a Donnarumma, anche se la sua conclusione è molto telefonata per Donnarumma. Altrettanto ambizioso è il tiro sul primo palo di Insigne che, una volta agganciato divinamente il pallone, prova a sorprendere ma senza risultati Donnarumma. L'unica situazione degna di nota in casa Milan è un tiraccio di Lucas Biglia che va a morire tra i tifosi accomodati sugli spalti. Al novantaduesimo minuto, c'è la parata che ancora oggi viene ricordata come uno degli interventi più significativi della carriera di Donnarumma: il portiere di Castellammare di Stabia, alla sua centesima presenza a soli 19 anni, compie una parata miracolosa su Milik che, su una torre a prolungare di Insigne, opta per la soluzione più complicata, un sinistro a incrociare sul quale Donnarumma si tuffa come un gatto vincendo un 1 VS 1 che per molti tifosi del Napoli avrebbe potuto portare al colpaccio. Così non è andata, con il Milan che blocca il Napoli sullo 0-0 e arresta la corsa degli azzurri, ma il duello scudetto che regalerà altri colpi di scena.