Tornando indietro alla stagione 2023-2024, San Siro non evoca bei ricordi nel già amaro cammino del Napoli. Gli azzurri, da campioni d'Italia in carica, affrontano il match valido per la ventiquattresima giornata di Serie A già abbondantemente fuori dalla zona Champions, da settima forza del campionato, ospiti del Milan che vuole provare a rimanere in scia all'Inter, capolista e padrona assoluta. L'intento è anche quello di provare a riscattare l'eliminazione arrivata ai quarti di Champions League dieci mesi prima, un ricordo che sembra già tremendamente lontano anche nella memoria dei tifosi alla luce delle numerose delusioni susseguitesi nella stagione corrente. Finirà allo stesso modo: il Milan vince infatti 1-o contro un Napoli in grave crisi, schierato da Walter Mazzarri con un 3-5-2 che all'Olimpico contro la Lazio aveva dato solidità alla squadra, riuscita a strappare lo 0-0. Il peso dell'attacco grava tutto sull'estro di Khvicha Kvaratskhelia e la fame di Giovanni Simeone. E' proprio questo inedito tandem offensivo a rischiare di colpire fatalmente la difesa del Milan. Al decimo minuto del primo tempo, è proprio il georgiano a confezionare la prima occasione della serata, sgusciando sulla destra e mettendo un pallone in mezzo, sparato fuori di lato dal Cholito. Dopo un quarto d'ora, il Milan trova la chiave per scardinare il muro difensivo eretto dal Napoli: l'azione decisiva si sviluppa sulla catena forte dei rossoneri, quella sinistra, con la Theao, l'asse formato da Theo Hernandez e Rafa Leao, a trovare l'1-0. La triangolazione che parte da Olivier Giroud trova una prosecuzione nel corridoio, che Leao è bravo a individuare, percorso da Theo Hernandez. Il francese, approfittando di un buco creato colpevolmente dalla retroguardia del Napoli, si trova a tu per tu con Gollini e lo trafigge con un tocco morbido. La seconda parte di gara è all'insegna di un Napoli piegato ma non abbattuto da quello che sarebbe stato il colpo del KO. Con la partecipazione di Bennacer, Giovanni Simeone calcia dal limite dell'area il pallone regalatagli dal centrocampista algerino ma non trova lo specchio della porta. Ci prova anche Matteo Politano che, entrato dalla panchina, calcia di poco a lato dei pali difesi da Maignan sul tocco a servirlo di Anguissa. E' un Napoli forzatamente coraggioso che corre anche dei rischi, come quello creato da Leao al settantesimo: un contropiede da manuale degli uomini di Pioli non viene capitalizzato dall'ex Lille che tenta invano la conclusione. Nel finale, il Napoli ha l'occasione più rocambolesca ma allo stesso tempo nitida con un palo colpito dal giovane difensore del Milan Simic sul traversone di Lindstrom. Nulla di fatto e triplice fischio, a San Siro il Milan batte di misura il Napoli in quella che sarebbe stata l'ultima trasferta sulla panchina azzurra di Mazzarri, ormai giunto al culmine della sua seconda e triste parentesi a servizio del club di Aurelio De Laurentiis.
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