L’ultimo ballo di Kvara, la testata del Cholito e il poker azzurro: gli ultimi 10 Milan-Napoli

Il penultimo atto del girone d'andata ci parla di un altro bottino pieno conseguito dal Napoli nella sponda rossonera dei navigli: il gol decisivo viene messo a segno pronti via, a quattro minuti dal fischio d'inizio, da Eljif Elmas che realizza una rete atipica per le sue caratteristiche, in elevazione su corner battuto da Zielinski. Il macedone è bravo a svettare nei pressi dell'area piccola del Milan, anticipando anche Petagna, suo compagno di squadra, e infilando un non irreprensibile Maignan sul primo palo. I rossoneri, con la stessa arma, vanno a un passo dall'1-1 al diciottesimo minuto. Ballo-Touré, vera e propria meteora oggi al Metz, si propone in fase offensiva, disegnando un traversone che diventa preda di Ibrahimovic, il quale non impensierisce, con un colpo di testa, David Ospina. Va in maniera leggermente diversa, seppur il risultato resti favorevole al Napoli, nel secondo tempo: il duello tra lo svedese e il portiere azzurro entra effettivamente nel vivo, con un bel movimento in profondità che anticipa una conclusione che costringe l'estremo difensore colombiano a tuffarsi per mantenere lo 0-1. Pioli decide di ricorrere a tutto il suo arsenale offensivo, affidandosi alla struttura di Giroud: l'ex bomber dell'Arsenal prova a incornare verso la porta il pallone servitogli da Messias, in precedenza anche lui vicino al gol, ma il pallone finisce sopra la traversa. Nelle battute finali dell'incontro, l'episodio che polarizza il dibattito post partita. Il Milan riesce infatti a piegare la resistenza del Napoli con un'azione anche un po' fortuita risolta dall'1-1 di Kessié. A seguito di revisione da parte dell'arbitro Massa, viene segnalato influente una posizione di fuorigioco di Giroud, che da terra sarebbe reo di aver ostacolato Juan Jesus, coinvolto nel rimpallo che ha scaturito il pareggio del centrocampista ivoriano. La lunga review porta alla decisione di non convalidare la rete, scatenando la rabbia di tutto l'ambiente rossonero, tifosi, squadra e allenatore. A ringraziare, è un solido Napoli che, con pieno merito, espugna il Meazza e aggancia il Milan al secondo posto.