calcionapoli1926 rubriche L’ultimo ballo di Kvara, la testata del Cholito e il poker azzurro: gli ultimi 10 Milan-Napoli

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L’ultimo ballo di Kvara, la testata del Cholito e il poker azzurro: gli ultimi 10 Milan-Napoli

Bruno Stampa

A San Siro, si affrontano due formazioni in clamorosa crisi tanto di risultati quanto di gioco e le conseguenze sono evidenti anche nel confronto diretto. Le due grandi deluse del campionato, Milan e Napoli, si annullano in una partita che lascia intravedere dei piccolissimi segnali di ripresa. Parte meglio il Napoli che, al ventiquattresimo minuto, passa con il colpo di testa di Hirving Lozano, bravo a trovarsi al posto giusto al momento giusto dopo la traversa centrata da Insigne. Il Milan replica a stretto giro di posta, con un grandissimo gol di Bonaventura, che trova il Jack di cuori e batte Meret. L'inerzia della gara sembra favorevole al Milan che si avvicina sensibilmente al 2-1 con Hysaj che ha rischiato di metterci del suo sul cross del velocissimo Theo Hernandez. Un'azione molto diversa viene elaborata qualche minuto più tardi sempre dal Milan, che con una trama molto ben elaborata, prova a sorprendere il Napoli, ma Rebic non trova la porta pur colpendo di testa il pallone a pochi metri dalla stessa. La ripresa vede il Napoli, nel primo tempo dai ranghi molto compatti, un po' meno abbottonato: le conseguenze si manifestano nella rovesciata di Koulibaly finita distante dai pali custoditi da Donnarumma e con una bella ripartenza che Insigne sciupa. In una sorta di ping pong alla ricerca - neanche troppo convinta - del gol che sposterebbe gli equilibri, il Milan ci riprova con Paquetà che da fuori fa il solletico a Meret, e il Napoli bussa con Allan due volte ma Donnarumma abbassa la saracinesca. Due squadre in crisi e impaurite si spartiscono quindi la posta in palio, per gli azzurri è l'ennesimo indizio della necessità di dare una svolta che arriverà due settimane e mezzo più tardi con l'esonero di Carlo Ancelotti.