calcionapoli1926 rubriche Il gol della paura, l’esonero di Mazzarri e le lacrime di Insigne: gli ultimi 10 Napoli-Genoa

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Il gol della paura, l’esonero di Mazzarri e le lacrime di Insigne: gli ultimi 10 Napoli-Genoa

Bruno Stampa

Il campionato si accinge a entrare nel suo rush finale e il duello per lo scudetto tra Napoli e Juventus è più acceso che mai: il ventinovesimo turno regala una bella notizia alla truppa di Maurizio Sarri, chiamata ad approfittare del mezzo passo falso dei bianconeri, fermati sullo 0-0 dalla SPAL. In caso di vittoria, il distacco si ridurrebbe a soli due punti e un po' di tensione si nota. Il 3-4-2-1 con cui Ballardini schiera il Genoa sembra incartare in modo più notevole del previsto il piano gara degli azzurri, che nel primo tempo bussano alla porta difesa da Perin solo in un paio di circostanze con Mertens. Numerose invece le occasioni a favore del Genoa, su tutte quella piovuta sulla testa di Spolli che per pochissimi centimetri non ha beffato Reina. A complicare ancor di più un match già ostico, è un infortunio rimediato da Hamsik, costretto ad alzare bandiera bianca dopo venti minuti lasciando spazio a Zielinski. E' proprio del polacco l'assist che innesca Mertens il quale col destro a giro colpisce il palo all'alba del secondo tempo. Rispetto alla prima metà della partita, il pallino del gioco è nelle mani del Napoli con una costanza decisamente più importante ed è al settantaduesimo che arriva la svolta: Raul Albiol svetta di testa su un corner battuto da Callejon e infila Perin segnando il gol decisivo.