calcionapoli1926 rubriche Il gol della paura, l’esonero di Mazzarri e le lacrime di Insigne: gli ultimi 10 Napoli-Genoa

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Il gol della paura, l’esonero di Mazzarri e le lacrime di Insigne: gli ultimi 10 Napoli-Genoa

Bruno Stampa

Il Napoli di Gennaro Gattuso inaugura la propria stagione in casa contro il Genoa di Rolando Maran. Siamo ancora in piena pandemia Covid, anche se un briciolo di speranza viene rappresentato dai 1000 spettatori ammessi allo stadio, un atto simbolico importante nel corso di una delle pagine più pesanti della nostra storia recente. Gli azzurri vogliono continuare a vincere dopo lo 0-2 maturato al Tardini contro il Parma e sin da subito la strada si fa in discesa. Lozano capitalizza un'azione da manuale del Napoli, con un destro in estirada che rende giustizia a un gran suggerimento di Mertens. Nonostante il monologo non abbia soluzioni di continuità, solo nella seconda frazione si scatena tutta la furia dell'attacco del Napoli: dopo appena 25 secondi, Zielinski supera Marchetti con un colpo da biliardo delizioso che finalizza una bella azione, innescata dal polacco e rifinita da Osimhen, che con un assist di tacco apre il corridoio vincente al centrocampista. Il terzo gol è frutto di una disattenzione macroscopica del regista del Genoa Lerager, che regala a Zielinski il pallone che lancia Mertens. La squadra di Gattuso, a risultato acquisito, non ha di certo voglia di fermarsi, anche perché i regali degli avversari sono troppo invitanti, e allora il canovaccio si ripete: questa volta, sbaglia Pandev, ex della partita, e dalla sua sbavatura in fase di disimpegno nasce la prima doppietta italiana di Lozano, che cala il poker per il Napoli. A chiudere il tabellino, sono Elmas che, da subentrato, segna il 5-0 con una serpentina delle sue, e Politano. Finisce 6-0, per un esito dalle dimensioni tennistiche.