Il gol della paura, l’esonero di Mazzarri e le lacrime di Insigne: gli ultimi 10 Napoli-Genoa

E' il penultimo atto del campionato e il Napoli di Luciano Spalletti ha poco da chiedere alla sua stagione, macchiata dalla delusione per una lotta a tre per lo scudetto che ha visto gli azzurri uscire di scena a poche settimane dalla fine ma allo stesso tempo positiva per il ritorno in Champions grazie all'ottimo lavoro del tecnico di Certaldo. Le motivazioni sono maggiori in casa Genoa, anche se alla squadra di Blessin serve un autentico miracolo per mantenere la categoria. E' una domenica pomeriggio strana per Lorenzo Insigne, dato che il capitano del Napoli è al suo ultimo ballo di fronte alla sua gente, prima del trasferimento al Toronto, club col quale aveva trovato un accordo a parametro zero dopo il mancato rinnovo col Napoli. Sul campo, la squadra ha voglia di onorare un match tanto particolare e al trentaduesimo del primo tempo, ci pensa Victor Osimhen con un colpo di testa alla Osimhen su un bel traversone di Di Lorenzo a rompere l'equilibrio. Al ventesimo minuto della ripresa, è proprio Insigne a prendersi per l'ultima volta la gloria: il talento cresciuto a Frattamaggiore si presenta sul dischetto in seguito a un fallo di mano di Hernani che porta all'assegnazione di un calcio di rigore, trasformato magistralmente dal numero 24. Insigne segna e non riesce a trattenere la commozione, lasciandosi andare alle lacrime. E' il sigillo che pone fine a una storia d'amore durata una vita intera, ma che è in procinto di interrompersi nella sfera professionale. Chiude la partita Stanislav Lobotka che all'ottantunesimo si rende autore di un assolo memorabile che porta al 3-0. Il Napoli vince e concede un pomeriggio indimenticabile non solo a Insigne ma a tutti i suoi tifosi. Indimenticabile, ma in negativo, anche per il Genoa il match andato in scena il 15 maggio 2022, con i rossoblù che retrocederanno aritmeticamente in Serie B solo qualche ora più tardi.