Proprio come in questa stagione, anche in quella 2023-2024 Napoli-Genoa sussegue una sconfitta di misura (allora fu 1-0, quest'anno 2-1) rimediata in casa del Milan. Il contesto è tuttavia molto diverso: a differenza di questa stagione, due anni fa i risultati negativi erano diventati la regola e non l'eccezione, in uno scenario sportivamente drammatico. Si capisce sin da subito che i campioni d'Italia sono attesi da un pomeriggio decisamente complicato, con le Curve in aperta contestazione nei confronti di tutti, dai piani alti fino al gruppo squadra. Sul piano del gioco, i padroni di casa cercano di fare la partita ma ci riescono solo a folate: la prima occasione se la propizia Kvaratskhelia con un'iniziativa delle sue ma il tiro si spegne centralmente nelle mani di Martinez. Successivamente, il Genoa sfiora il vantaggio con Retegui che colpisce velenosamente di testa il pallone costringendo Meret a una gran parata. In questo botta e risposta costante, tocca nuovamente al Napoli ma su un bel tiro di Anguissa dal limite dell'area Martinez sventa il pericolo in tuffo e poi ci riprova la squadra di Gilardino sempre sull'asse Martin-Retegui, con un'azione in fotocopia, che si chiude ancora con un riflesso di Meret. Nel secondo tempo, le occasioni lasciano spazio ai gol: a passare in vantaggio è il Genoa, che la sblocca praticamente subito, al secondo minuto, con Frendrup che risolve una mischia rocambolesca e firma lo 0-1 che accentua in modo evidente i mugugni del Maradona. Mazzarri si gioca allora tutte le sue carte, schierando tutto il potenziale offensivo a sua disposizione, con Lindstrom e Ngonge al posto di Traorè per un 4-2-3-1 a forte trazione anteriore. L'assedio c'è ma è dettato dall'inerzia di una partita che obbliga il Napoli a una reazione, che si manifesta con i tentativi di Politano, Ngonge, Anguissa e Kvaratskhelia. Al novantesimo minuto, il Napoli riesce almeno a evitare la debacle, salvato dalla girata di Ngonge su un cross rasoterra di Di Lorenzo. E' uno spettacolo troppo deludente, l'ennesimo, a pochi giorni dall'ottavo di Champions contro il Barcellona, tanto che Aurelio De Laurentiis deciderà di scendere in campo in prima persona, esonerando l'allenatore toscano, con la ricerca di una svolta che viene affidata a Francesco Calzona, commissario tecnico della nazionale slovacca nonché vice di Maurizio Sarri nel corso del suo sfavillante triennio alla guida tecnica. del Napoli.
serie a
Il gol della paura, l’esonero di Mazzarri e le lacrime di Insigne: gli ultimi 10 Napoli-Genoa
Vasquez brucia il jolly scudetto del Napoli (Napoli-Genoa 2-2, 11/05/2025)
Ngonge salva la faccia al Napoli: ma finisce l'era Mazzarri (Napoli-Genoa 1-1, 17/02/2024)
Il Napoli stravince contro il Genoa: game, set and match al San Paolo (Napoli-Genoa 6-0, 27/09/2020)
Thiago Motta ferma Ancelotti: crisi Napoli, esce tra i fischi (Napoli-Genoa 0-0, 09/11/2019)
Un Napoli rimaneggiato e deludente rimanda lo scudetto della Juve (Napoli-Genoa 1-1, 07/04/2019)
Il Napoli si porta a -2 dalla Juve di corto muso: la decide Albiol (Napoli-Genia 1-0, 18/03/2018)
Le seconde linee domano il Genoa (Napoli-Genoa 2-0, 10/02/2017)
Il Pipita trascina il Napoli: gli azzurri restano a -3 dalla Juve (Napoli-Genoa 3-1, 20/03/2016)
Higuain aiuta Benitez: doppietta decisiva del Pipita (Napoli-Genoa 2-1, 26/01/2015)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
