calcionapoli1926 rubriche Il gol della paura, l’esonero di Mazzarri e le lacrime di Insigne: gli ultimi 10 Napoli-Genoa

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Il gol della paura, l’esonero di Mazzarri e le lacrime di Insigne: gli ultimi 10 Napoli-Genoa

Bruno Stampa

Nell'anticipo della dodicesima giornata, il Napoli ospita il nuovo Genoa di Thiago Motta, tornato sulla sponda rossoblù di Genova dove aveva già sostato per un anno da calciatore. La squadra di Carlo Ancelotti è già su un ottovolante costruito sull'alternanza tra prestazioni discrete e partite gravemente deludenti. Quella col Genoa fa parte della seconda categoria: gli azzurri, settimi in classifica, si illudono con Insigne che va in rete dopo un minuto e dieci secondi, ma il gol viene viziato da un fuorigioco di Lozano. L'episodio non suscita la scossa emotiva auspicata, nel primo tempo si segnalano due conclusioni di Zielinski e un colpo di testa di Di Lorenzo alto sopra la traversa. Nel secondo tempo, il Genoa prova a uscire dal guscio e con Pandev fa tremare i tifosi del Napoli, che sono parzialmente riscaldati da un salvataggio miracoloso di Koulibaly sulla linea e da un paio di tentativi di Fabian Ruiz, telefonati per il portiere rumeno Radu, che compie invece un intervento prodigioso su Elmas che vede negarsi l'1-o per pochissimi centimetri. E' l'ultima grande chance all'interno di 90 minuti che certificano una crisi irreversibile. Il Napoli esce tra i fischi dei suoi tifosi e Carlo (Ancelotti, ndr) non è più Re.