Il Napoli di Rino Marchesi ritrova Ruud Krol, reduce da infortunio, contro il Pisa di Luis Vinicio, ex centravanti brasiliano che ha militato in azzurro dal 1955 al 1960 come calciatore e dal 1973 al 1976 come allenatore. Il club toscano aveva conquistato la promozione dalla Serie B ma non ha alcun timore reverenziale. La prima occasione se la procura proprio la squadra nerazzurra con Occhipinti che però non riesce a impensierire Castellini. Il Napoli naturalmente non sta a guardare e prova ad abbattere il muro avversario prima con Palanca, rientrato dal prestito al Como, su punizione e poi con Celestini che si vede negare un gran gol da un attento Mannini. Nel secondo tempo, l'andamento non si discosta da quanto visto nella prima parte di gara: è sempre Palanca a cercare di scompaginare i piani della retroguardia rivale ma le sue parabole si spengono tutte sul fondo. L'ultima chance è quindi del Pisa con Criscimanni, ex del pomeriggio, che fa il solletico a Celestini. Al San Paolo, finisce quindi 0-0, risultato salutato dai fischi del San Paolo.
calcionapoli1926 rubriche I fischi a Maradona, lo scherzetto di Vinicio e una condanna alla B: i 7 Napoli-Pisa
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