Il 12 gennaio 1986 il Napoli gioca la sua unica partita in casa e l'esito non sarà quello sperato. La squadra allenata da Ottavio Bianchi spinge e crea diverse occasioni, la maggior parte delle quali proviene ovviamente dal piede fatato di Diego Armando Maradona, che prova a far male su punizione pur dovendosi arrendere a un Mannini insuperabile. Il tecnico avversario, il 32enne Vincenzo Guerini (che sarà anche tecnico azzurro nel 1994-1995 per 6 match), decide quindi di spostare Volpecina in marcatura sul fuoriclasse argentino. Ci prova anche Bagni che costringe il portiere a un intervento sicuro in calcio d'angolo. Quando la partita sembrava stancamente indirizzata sullo 0-0 finale, Bergreen batte Garella e lascia di sasso il pubblico del San Paolo. Per gli azzurri è un KO fragoroso, che regala alla Roma il secondo posto in classifica.
calcionapoli1926 rubriche I fischi a Maradona, lo scherzetto di Vinicio e una condanna alla B: i 7 Napoli-Pisa
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