Il programma dell’11ª giornata di Serie B prevede due partite in contemporanea il sabato alle ore 15.00 e una di queste è quella tra la Carrarese di Luis Hasa ed il Frosinone. Dopo non aver ottenuto neanche una convocazione nell’infrasettimanale contro il Cesena, match perso dai suoi con il punteggio di 2-1, il classe 2004 non riesce a prendere parte neanche alla sfida contro i ciociari, nella quale i ragazzi di Antonio Calabro rimediano la seconda sconfitta consecutiva, questa volta per 0-2. Il doppio passo falso frena un po’ le ambizioni di Hasa e compagni, che rimangono fermi a 14 punti in classifica abbandonando la zona playoff mentre il Frosinone, che di punti ne ha 7 in più, può addirittura sognare la promozione diretta in Serie A.
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Nello stesso giorno, però alle ore 17:15, Nosa Obaretin, reduce da 90 minuti giocati molto bene contro la Sampdoria (match terminato 1-1), disputa per intero anche la partita tra l’Entella ed il suo Empoli. Quella del difensore è l’ennesima prova incoraggiante, poiché riesce a limitare la coppia Flavio Russo-Bariti, ma alla fine deve sia incassare la sconfitta per 1-0, sia fare i conti con una classifica che ora è deficitaria, visti i soli 11 punti che ad oggi condannerebbero i toscani ai playout. La Virtus Entella sale invece a 13 e si tira fuori da una situazione complicata.
Per il Pescara di Lorenzo Sgarbi è sempre più crisi nera. Dopo il pareggio casalingo per 1-1 contro l’Avellino, match al quale il classe 2001 ha assistito dalla panchina, gli abruzzesi devono vedersela con un’altra squadra ostica, ovvero il Palermo. La compagine di Vincenzo Vivarini ci capisce poco fin dal fischio d’inizio e quando l’ex Juve Stabia entra in campo, al minuto 74, i padroni di casa sono già in vantaggio 4-0. L’impatto del terminale offensivo è praticamente nullo ed i rosanero esagerano trovando addirittura la quinta marcatura. Si complica ulteriormente la situazione del Pescara, che ha 8 punti in classifica e rischia la retrocessione diretta in Serie C, mentre il Palermo è a 19 in piena zona playoff.
La domenica alle ore 15.00 tocca ad un’altra squadra in crisi di risultati, ovvero il Bari di Emanuele Rao, che dopo aver riposato nella 10° giornata, a causa del rinvio del match contro la Juve Stabia, ospita tra le mura amiche il Cesena. L’attaccante fa da spettatore non pagante, ma a vincere sono proprio i pugliesi. L’1-0 finale è una vera e propria boccata d’ossigeno per l’ex Spal e compagni, che riescono ad abbandonare la zona retrocessione raggiungendo quota 12 punti in graduatoria, 8 in meno degli ospiti che gettano alle ortiche la possibilità di agguantare il secondo posto, ovvero l’ultimo utile per ottenere la promozione diretta nel massimo campionato italiano.
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