Kim campione! Koulibaly e Dendoncker da lacrime. Rog inguaia Gattuso, Donadel elimina Insigne

Concludiamo (come di consueto) con il capitolo relativo agli allenatori, inaugurandolo con un ribaltamento di classifica che non fa per nulla sorridere Gennaro Gattuso e la sua Hajduk Spalato: dacché 1° in Hrvatska Nogometna Liga (controparte croata della Serie A nostrana), "Rino" è scivolato al 3° posto in primis a causa dello scontro diretto perduto, con il risultato di 1-3, con la Dinamo Zagabria (nel cui organico figura un centrocampista che di nome fa "Marko" e di cognome "Rog") e in secundis per colpa della vittoria ottenuto dal Rijeka per 2-1 contro l'HNK Gorica. A tre giornate dal termine, la classifica di HNL recita: Rijeka 59; Dinamo Zagabria 58; Hajduk Spalato 56.

Clima pregno d'ansia in Croazia quanto in Francia, specialmente dalle parti di Marsiglia: l'OM, allenato da Roberto De Zerbi, è in lizza per agguantare una qualificazione diretta alla fase a gironi dell'edizione 2025/26 di UEFA Champions League. Tuttavia, la lotta per partecipare alla prossima "Coppa dei Campioni" è più fitta di quanto si possa pensare. Di fatti, il pareggio per 1-1 fatto registrare da Les Phoceens contro il Lille rischia di risultare fatale (in negativo) per gli uomini del tecnico bresciano, dal momento che, in virtù delle vittorie messe in cassaforte da AS Monaco (1-3 in trasferta contro il Saint-Etienne), Nizza (1-0 ai danni dello Stade de Reims) e Racing Strasburgo (2-1 con un Paris Saint-Germain laureatosi campione di Francia da circa un mese), la classifica del campionato 2024/25 di Ligue 1, a due giornate dal traguardo, si mostra nella seguente maniera (dal 2° posto e in ordine decrescente): Olympique Marsiglia 59; Monaco 58; Nizza 57; Lille 57; Strasburgo 57; Lione 54.

Basterebbe fare "copia e incolla" di quanto appena digitato per descrivere il presente di Marco Baroni e Claudio Ranieri in Italia: entrambi al comando di una formazione della Capitale, rispettivamente Lazio e Roma, entrambi vittoriosi per 1-0 (contro l'Empoli in trasferta, nonostante un'espulsioneper doppia ammonizione rimediata da un certo Elseid Hysaj al 76° minuto di gioco, e con la Fiorentina in casa) e ambedue a quota 63 punti in classifica (a parimerito anche con la Juventus di Igor Tudor), punteggio che vale il 6° posto per i biancocelesti e il 5° invece, per i giallorossi. A inseguire, con una lunghezza di differenza, vi è il Bologna targato "Vincenzo Italiano".

Scendiamo di una categoria, poiché Davide Dionigi (fu "bomber" del Napoli nel triennio 2002-2004) ha tutte le carte in regola per compiere un miracolo sportivo in qualità di guida tecnica della Reggiana: battuto lo Spezia (squadra che compare al gradino più basso del podio del campionato di cadetteria italiana) con il risultato di 2-1, i granata salgono al 13° posto della classifica di Serie B a quota 41 punti, due lunghezze di distacco sulla zona play-out (che a oggi vedrebbero affrontarsi Brescia e Salernitana, poiché 16° e 17ª in graduatoria con 39 punti) e quattro, invece, su quella che li condannerebbe alla retrocessione in terza divisione (attualmente occupata dalla Sampdoria di Bartosz Bereszynski e Gennaro Tutino, quest'ultimo fermo ai box da metà gennaio a causa di una frattura del malleolo mediale della tibia sinistra).

Infine, prosegue l'avventura di Roberto Stellone (attaccante azzurro tra il 1999 e il 2003) e la sua Vis Pesaro nei play-off del Girone B di Serie C: è sufficiente un pareggio (acciuffato dall'esterno Kevin Cannavò al 94° minuto di gioco) per 1-1 (in virtù del miglior posizionamento durante quella che gli americani chiamerebbero "regular season", ossia un 5° posto in confronto a un 10°) ai Vissini per superare l'"ostacolo Pontedera" e, di conseguenza, accedere al 2° turno. Gli uomini di Stellone si contenderanno la possibilità di prender parte alla fase nazionale dei play-off della fu Lega Pro con l'Arezzo targato "Cristian Bucchi" (altra prima punta che ha vestito la maglia partenopea in due periodi diversi: nella stagione 2006/07 e nel primo semestre dell'annata 2010/11): appuntamento fissato alle 20:00 di domani, mercoledì 7 maggio, allo Stadio Città di Arezzo.

A cura di Alex Iozzi

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