calcionapoli1926 rubriche La pugnalata di Politano, “Le Comiche” e il tradimento di Hamsik: gli 11 Sassuolo-Napoli

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La pugnalata di Politano, “Le Comiche” e il tradimento di Hamsik: gli 11 Sassuolo-Napoli

Alex Iozzi

Partiamo dal confronto più recente, a cui abbiamo affibbiato una descrizione alquanto inusuale: cosa c'entra un tennista con il Napoli quadrimestrale (febbraio 2024-maggio 2024) di Francesco (detto "Ciccio", per l'appunto) Calzona? Chi ha un minimo di dimestichezza con lo sport della racchetta (non unicamente con le vicende di Jannik Sinner), sarà a conoscenza della crisi di risultati in cui è sprofondato Stefanos Tsitsipas dal mese di aprile a oggi: a partire dal Master 1000 di Madrid, infatti, il greco non è riuscito a far registrare due successi consecutivi per sette tornei (4 vittorie e 7 sconfitte nelle ultime 11 partite giocate). Il parallelismo con l'annata 2023/24 dei partenopei (10° posto da campioni d'Italia in carica con soli 53 punti racimolati in 38 giornate e due cambi di panchina; da Rudi Garcia a Walter Mazzarri e successivamente dal tecnico di San Vincenzo al già citato Calzona) vien da sé.

Tuttavia, la serata di Reggio Emilia (datata 28 febbraio 2024) si rivelò essere una delle poche (anzi, pochissime) note positive di una stagione del tutto fallimentare per la formazione azzurra: dopo il vantaggio neroverde firmato "Uros Racic" con un destro preciso dalla lunga distanza, infatti, il Sassuolo di Emiliano Bigica (allenatore a interim soltanto per quella gara, scelto dalla dirigenza emiliana dopo l'esonero di Alessio Dionisi, ed ex di giornata), destinato alla retrocessione in Serie B, subì l'ira (in ordine di marcatura) di Amir Rrahmani, Victor Osimhen(tripletta) e Khvicha Kvaratskhelia (doppietta). 1-6 l'esito del primo set dell'incontro in favore dell'ultima squadra scudettata (all'epoca).