calcionapoli1926 rubriche La pugnalata di Politano, “Le Comiche” e il tradimento di Hamsik: gli 11 Sassuolo-Napoli

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La pugnalata di Politano, “Le Comiche” e il tradimento di Hamsik: gli 11 Sassuolo-Napoli

Alex Iozzi

Concludiamo questo lungo (e a tratti estenuante) viaggio decennale dove tutto ha avuto inizio: 16 febbraio 2014, il Sassuoloneopromosso (e al "campionato di debutto" in Serie A) di Alberto Malesani (subentrato da una manciata di settimane a Eusebio Di Francesco) ospita per la prima volta nella storia la Società Sportiva Calcio Napoli (allenata anche in quest'occasione da Rafael Benitez) tra le mura del Mapei Stadium (da alcuni chiamato anche Stadio Città del Tricolore). La gara segue il copione più scontato alla vigilia: dominio in lungo e in largo dei partenopei, che liquidano i neroverdi con un secco 0-2 in cui vanno a segno Blerim Dzemaili e Lorenzo Insigne (entrambi su assist di Marek Hamsik).

A fine stagione, il primo Napoli di Benitez si piazzerà al 3° posto della classifica a quota 78 punti alle spalle di Roma (85 punti) e Juventus(102 punti e vincitrice di quell'edizione della massima lega nostrana), centrando la qualificazione in UEFA Champions League, mentre il Sassuolo, con il ritorno di Di Francesco alla guida a partire dal 27° turno, festeggerà un'insperata salvezza grazie ai 34 punti raccolti nelle 38 giornate da cui è composta la kermesse sufficienti a consolidare la 17ª posizione in graduatoria (ultima che consente di evitare la retrocessione in cadetteria).

A cura di Alex Iozzi

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