Nella 35° giornata del Girone B di Serie C, il sabato alle ore 17:30 si affrontano il Gubbio di Gennaro Iaccarino e Luigi D’Avino e l’Ascoli. Il primo tempo è un monologo in favore della squadra ospite, motivo per cui anche il giovane centrocampista è un corpo estraneo alla partita. Al classe 2003 va decisamente meglio nella ripresa, dal momento che pur limitandosi a giocate banali è un po' più nel vivo della manovra. Dal minuto 75 c’è spazio anche per il difensore. Il classe 2005 entra per dare una mano ai propri compagni di reparto e viene aiutato anche dall’atteggiamento degli ospiti, che nelle battute finali del match attaccano con poca convinzione. Alla fine la sfida termina 0-0 ed il punto serve ai ragazzi di Gaetano Fontana per mantenere la zona playoff, grazie ai 45 accumulati fino ad ora, ma anche a quelli di Domenico Di Carlo, che salgono invece a quota 39 ed allungano ulteriormente sulla zona retrocessione.
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Sempre di sabato, però alle ore 20:30, tocca anche al Perugia di Francesco Mezzoni affrontare in trasferta l’Arezzo. L’esterno parte bene, disputando una prima parte di gara positiva in fase difensiva, ma poi finisce per spegnersi insieme al resto dei compagni. Al minuto 35 del primo tempo, il classe 2000 rimedia un giallo per un fallo su Tavernelli e da lì in poi va ancora più in difficoltà nelle marcature. Il giovane talento riesce ad arrivare alla conclusione soltanto una volta, al minuto 89, quando lascia partire un destro all’interno dell’area di rigore, con cui non inquadra però lo specchio della porta. Alla fine Mezzoni e compagni vengono sconfitti con il punteggio di 2-0, rimangono fermi a quota 43 punti in classifica e soprattutto abbandonano momentaneamente la zona playoff, nella quale ci rimane pienamente proprio l’Arezzo, che fin qui di punti ne ha invece accumulati 55.
Nella 35° giornata del Girone C di Serie C, il sabato alle ore 15:00 si affrontano la Juventus Next Gen ed il Crotone di Mario Vilardi. L’attaccante non viene chiamato in causa ed i suoi rimediano una pesante sconfitta per 4-1. Il passo falso non ridimensiona più di tanto le ambizioni degli ospiti, che rimangono fermi a quota 51 punti in classifica ma comunque in zona playoff, la stessa nella quale si trovano ora anche i padroni di casa, ma a 10 lunghezze di svantaggio da Vilardi e compagni, ovvero a 41 punti. Sempre alle ore 15:00, però di domenica, la Cavese di Marchisano, Vigliotti e Marranzino affronta in casa l’Audace Cerignola. I tre calciatori partono dalla panchina per poi subentrare soltanto tra il 70° ed il 77°, ma il loro impatto è praticamente nullo e con loro in campo gli ospiti trovano addirittura il goal del definitivo 0-2. La sconfitta costa caro alla Cavese, che a causa dei soli 38 punti in classifica manca l’aggancio alla zona playoff, mentre l’Audace Cerignola può continuare a sognare in grande, dal momento che raggiunge quota 64 e soprattutto si porta a sole due lunghezze di svantaggio dal primo posto, occupato dall’Avellino a quota 66.
Il lunedì alle ore 20:30, invece, scende in campo anche il Giugliano di Giuseppe D’Agostino che gioca il derby contro la Casertana. Per l’esterno è una serata molto complicata e lo si capisce fin da subito. Il classe 2003 è infatti sempre ben marcato dai difensori avversari e deve spesso arretrare il proprio raggio d’azione per ricevere palloni giocabili. Nel secondo tempo al giovane talento va addirittura peggio, siccome scompare dal campo insieme a tutti i suoi compagni, ma nonostante ciò rimane sul terreno di gioco fino al minuto 86. Nonostante la grande sofferenza, alla fine la partita termina 1-1 ed il punto consente a D’Agostino e compagni di salire a quota 40 in classifica e soprattutto di rimanere in zona playoff. Dall’altra parte, invece, la Casertana ottiene 1 punto che le serve più per il morale che per la classifica, dal momento che pur salendo a 26 si trova ancora in zona retrocessione.
Sempre in Serie C, nella serata di martedì 8 aprile alle ore 20:30, va in scena il secondo atto della finale di Coppa Italia tra il Rimini di Antonio Cioffi e la Giana Erminio. Si riparte dall’1-0 per i padroni di casa, risultato che all’andata è maturato grazie ad una rete proprio del classe 2002. L’attaccante crea il primo vero pericolo al minuto 30, quando con un tiro-cross non trova per un soffio la deviazione vincente di Cinquegrano. Nella ripresa, invece, le occasioni per far male capitano direttamente sui piedi del giovane talento, prima al minuto 58, quando manda il pallone sopra la traversa da posizione favorevole e soprattutto al minuto 88, quando arriva a tu per tu con Cinquegrano, ma si fa clamorosamente ipnotizzare. Un minuto dopo, ovvero all’89°, Cioffi lascia il terreno di gioco, ma lo 0-0 finale regge ed il Rimini conquista così la prima Coppa Italia della sua storia.
Nella 30° giornata del Girone G di Serie D, la domenica alle ore 15:00, si affrontano il Guidonia Montecelio di Alessandro Spavone e l’Anzio. Il centrocampista dimostra fin da subito di essere in giornata e dopo una prima conclusione, respinta però dall’estremo difensore avversario, decide di mettersi in proprio al minuto 27, quando con una finta manda a spasso più avversari ed una volta entrato in area di rigore appoggia in rete il pallone, portando il punteggio sul 2-1 per i suoi. Nel secondo tempo il classe 2004 arretra il proprio raggio d’azione, dal momento che l’obiettivo principale dei padroni di casa diventa quello di amministrare il vantaggio, ma in seguito trovano anche il goal del definitivo 3-1. Grazie ai 3 punti conquistati, il Guidonia sale a quota 59 in classifica e soprattutto si mette al primo posto, a pari merito con il Gelbison, ma con Spavone e compagni che possono continuare a sperare nella promozione diretta in Serie C. Dall’altra parte, invece, l’Anzio rimane fermo a quota 32 punti, in zona playout.
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