calcionapoli1926 rubriche Lo scudetto perso in albergo, due festival del gol e non solo: gli ultimi 10 Fiorentina-Napoli

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Lo scudetto perso in albergo, due festival del gol e non solo: gli ultimi 10 Fiorentina-Napoli

Bruno Stampa

Altra partita di inizio stagione, questa volta da Fiorentina-Napoli comincia ufficialmente il mese di ottobre di entrambe le compagini: è il 3 ottobre 2021 e il nuovo Napoli di Luciano Spalletti non soffre il cambio di guida tecnica rispetto all'annata precedente. Con il nativo di Certaldo, le intenzioni verso il resto del campionato sono bellicose, il Napoli non vuole accontentarsi di un già prestigioso ritorno in Champions League e la settima giornata lancia dei segnali molto chiari a tutte le rivali, Inter e Milan in primis. Eppure, al Franchi la strada per gli azzurri, per l'occasione in maglia rossa, si fa in salita: al ventottesimo minuto, Lucas Martinez Quarta, di certo non uno abituato a segnare, infila Ospina con una gran girata innescata da una sponda di Dusan Vlahovic ma il Napoli non demorde, rispondendo dieci minuti dopo con il tap in di Hirving Lozano sul rigore sbagliato da capitan Insigne. Al tramonto del primo tempo, il Napoli non trova l'1-2 per una questione di centimetri, con la rovesciata di Victor Osimhen che finisce di pochissimo fuori dallo specchio della porta. Nella seconda frazione, il comeback diventa realtà, grazie a uno schema geniale elaborato da Spalletti e messo in pratica da Zielinski e Insigne: il polacco, dopo essersi inizialmente allontanato dal punto di battuta, si riavvicina al pallone nel momento in cui Insigne prende una rincorsa molto lunga, mandando in tilt la contraerea della Fiorentina. Rrahmani ne approfitta e firma, di testa, il gol del sorpasso. Il Napoli vince così 1-2 e, dopo 7 giornate, è ancora a punteggio pieno e, da capolista, chiude nel migliore dei modi il primo tour de force.