calcionapoli1926 rubriche Lo scudetto perso in albergo, due festival del gol e non solo: gli ultimi 10 Fiorentina-Napoli

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Lo scudetto perso in albergo, due festival del gol e non solo: gli ultimi 10 Fiorentina-Napoli

Bruno Stampa

Il Napoli di Luciano Spalletti, fresco di addio con diversi senatori come Koulibaly, Insigne e Mertens, arriva alla terza giornata, esattamente come in questa stagione in casa della Fiorentina, a punteggio pieno dopo i primi 180 minuti: gli azzurri hanno infatti scoperto già la classe del talentuoso Khvicha Kvaratskhelia e, contro Verona e Monza, vincono realizzando addirittura nove gol in due partite. Contro la viola il livello sale ma è comunque il Napoli a fare la partita, senza paura, e trovando anche lo 0-1 a due minuti dall'intervallo con Osimhen, il cui gol viene annullato perché servito fortuitamente da Lozano in fuorigioco. Nel secondo tempo, nessuna delle due contendenti gonfia la rete ma il Napoli flirta col vantaggio al sesto minuto, quando Lozano sciupa una palla al bacio confezionatagli da Kvara. La Fiorentina, chiaramente, non sta a guardare e poco dopo l'ora di gioco strozza in gola l'urlo di gioia ai suoi tifosi: Kouamé vince un rimpallo con Kim e, in contropiede, innesca un 4 contro 3 che viene chiuso da un mancino di Antonin Barak che sfiora il palo alla sinistra di Meret. Da segnalare, c'è anche un colpo di testa molto debole di Jovic neutralizzato da Meret ma, nelle battute finali, il Napoli va ancora a un passo dal gol decisivo. Politano prima si mette in proprio e, al momento giusto, vede un corridoio dove servire Jack Raspadori, il quale di prima tenta un tiro dal limite dell'area che costringe Gollini a una buonissima parata. E' con questo duello tra due futuri compagni di squadra che, di fatto, finisce il big match sullo 0-o, alla terza giornata e di sabato sera esattamente come accadrà oggi. Corsi e ricorsi storici...