calcionapoli1926 rubriche Lo scudetto perso in albergo, due festival del gol e non solo: gli ultimi 10 Fiorentina-Napoli

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Lo scudetto perso in albergo, due festival del gol e non solo: gli ultimi 10 Fiorentina-Napoli

Bruno Stampa

Che Fiorentina-Napoli non sia una partita banale lo si è capito e i sei gol usciti in questo caso, ne sono un'ulteriore conferma: il Napoli di Sarri vuole chiudere il suo 2016 col sorriso e le premesse sembrano essere quelle giuste, dato che a indirizzare l'incontro è Lorenzo Insigne con il suo marchio di fabbrica, il tiro a giro, al ventiquattresimo minuto. Il primo tempo non regala grossi acuti eccezion fatta per la perla del talento di Frattamaggiore ma tutto cambia nella ripresa. In novanta minuti dall'alto contenuto tecnico, la Fiorentina pareggia i conti grazie a una bella punizione di Federico Bernardeschi, che riesce a battere Reina anche con l'ausilio di una deviazione. Il Napoli aumenta nuovamente i giri e al sessantottesimo minuto si porta sull'1-2 grazie a un gol da grande centravanti di Dries Mertens che, approfittando di una grave distrazione di Tomovic, scarta il regalo e segna la rete che ristabilisce le distanze. Nella Fiorentina, Bernardeschi non vuole saperne di alzare bandiera bianca e si mette ancora la squadra sulle spalle: si invola in contropiede approfittando anche di una certa libertà concessagli dalla difesa del Napoli, orfana di Koulibaly, e dai 25 metri realizza un gol da stropicciarsi gli occhi, battendo Reina con un sinistro incrociato tanto preciso quanto potente. Il botta e risposta viene ribaltato dalla squadra di Paulo Sousa che all'ottantaduesimo minuto va sul 3-2. Tanti meriti vanno ancora una volta a Bernardeschi che, dopo la doppietta, iscrive al tabellino anche l'assist per il destro a volo di Mauro Zarate. E' un gol che ha le sembianze dei colpi di grazia per il Napoli, che all'ultimo respiro riesce a riacciuffare la Fiorentina con un rigore trasformato da Manolo Gabbiadini al novantaquattresimo minuto.