Concludiamo (come di consueto) con il capitolo relativo agli allenatori, inaugurandolo con il senso di soddisfazione e il petto gonfio d'orgoglio di Roberto De Zerbi: condottiero dell'Olympique Marsiglia (e, dunque, anche di Hamed Junior Traorè, fermo ai box per colpa di un infortunio alla coscia) da un anno e mezzo, nel giro di 4 giorni ha annichilito sia l'Ajax con un "poker" (a onor di cronaca, un 4-0; 2ª giornata della League Phase di Champions) che il Metz con un "tris" (a esser precisi, uno 0-3; 7ª giornata di Ligue 1). Come se non bastasse, alla luce del pareggio del Paris Saint-Germain (dei soliti Kvaratskhelia e Fabian Ruiz) sul campo del Lille per 1-1, Les Phoceens hanno ridotto il distacco in graduatoria con gli uomini di Luis Enrique: a oggi, soltanto un punto separa l'OM (15) e il PSG(16).
Per un De Zerbi che si avvicina alla vetta, vi è un Massimiliano Allegri che si allontana: complice un deludente pareggio a reti bianchecontro i rivali storici della Juventus, "Max" e il (suo) Milan non riescono a mantenere il passo di Napoli e Roma (in vetta in coabitazione a quota 15 punti dopo i successi con Genoa e Fiorentina); anzi, scivolano a -2 dalle protagonista del "Derby del Sole".
Lo spettacolo del weekend (con Juventus-Milan che delude) è offerto dalla Lazio di Maurizio Sarri e dal Torino targato "Marco Baroni": 3-3 mozzafiato (in cui va in gol, tra gli altri, "El Cholito"Simeone) sotto i riflettori dello Stadio Olimpico, figlio di un rigore trasformato da Danilo Cataldi al minuto 103 (che, a sua volta, ha vanificato il precedente 2-3 granata siglato da Saul Coco al 93° minuto).
Sguardo rapido alla Serie C per dare risalto a un inizio di stagione fuori di testa da parte dell'Arezzo di Cristian Bucchi: superato l'ostacolo "Rimini" con un sofferto 0-1, i toscani consolidano il primato nel Girone B del campionato 2025/26 dell'ex Lega Pro (a parimerito con il Ravenna) a quota 21 punti, frutto di 7 vittorie e una sola sconfitta.
Infine, per un volto noto alla città partenopea che naviga a vele spiegate, ce n'è un altro la cui imbarcazione è (purtroppo) affondata: Nicola Zanini, fu trequartista passato per le pendici del Vesuvio nella stagione 2003/04, è stato sollevato dall'incarico di allenatore delle Dolomiti Bellunesi in data lunedì 6 ottobre. Fatali i 4gol subiti, a fronte degli 0segnati, in casa della Pro Vercelli all'8° turno del Girone A.