Benitez torna in panchina! Raspadori batte Natan, El Kaddouri ne fa 10. Jorginho: sogno Libertadores

"Chi ama non dimentica": un motto che, rapportato alla gente di Napoli, vale il doppio. Così come i "forestieri" che abbandonano la città, anche i nativi della fu Partenope fanno fatica a lasciarsi alle spalle qualunque individuo che, nel bene o nel male, abbia fatto parte della loro storia. Per tale ragione, grazie a questa rubrica, la redazione di CalcioNapoli1926.it si impegna a mantenere informata la tifoseria azzurra in merito alle gesta di coloro il cui destino, almeno una volta nel passato, si è incrociato con quello della Società Sportiva Calcio Napoli. Lo scenario in cui si svolge il "prologo" dell'appuntamento settimanale di questo format è il più affasciante nel mondo del pallone: la UEFA Champions League, più precisamente le gare valida per la 3ª giornata di League Phase dell'edizione corrente. Protagonisti, tra martedì 21 e mercoledì 22 ottobre 2025, cinque calciatori (più un infortunato) che nel proprio curriculum possono vantare di aver vestito, per un certo lasso di tempo, la maglia partenopea e il cui sentimento predominante, quasi per tutti, è la gioia. Victor Osimhen sale in cattedra e trascina con una doppietta il Galatasaray. Il club di Istanbul supera l'ostacolo "Bodo/Glimt" senza troppi problemi: 3-1 l'esito conclusivo dell'incontro e 6 punti raccolti in tre partite che valgono il 14° posto nel girone. Da segnalare per quanto riguarda il '9' di Lagos, inoltre, anche la marcatura siglata domenica scorsa in campionato contro il Gozpete: essa stata è decisiva ai fini della vittoria, sempre con il risultato di 3-1, oltre che per il consolidamento del primato in Super Lig a quota 28 punti, 5 lunghezze in più rispetto all'inseguitore Trabzonspor. Dilaga il Paris-Saint Germain di Khvicha Kvaratskhelia e Fabian Ruiz (assente a causa di un infortunio muscolare) contro il Bayer Leverkusen: gol e assist messi a referto dal georgiano nell'umiliante 2-7 inflitto ai tedeschi. Il PSG guida la kermesse a punteggio pieno, ossia 9 punti, seguita da Bayern Monaco, Inter, Arsenal e Real Madrid. Nelle prime due formazioni menzionate militano rispettivamente Kim Min-jae e Piotr Zielinski: schiacciante 4-0 fatto registrare da entrambe le squadre ai danni di Club Brugge e Union Saint-Gilloise. Infine, per parafrasare un celebre detto, c'è anche chi di "poker" perisce come Giacomo Raspadori e l'Atletico Madrid: "Jack" ha assistito dalla panchina al 4-0 incassato da Los Colchoneros tra le mura dell'Emirates Stadium, tempio del già citato Arsenal. In parallelo alla League Phase della Champions League europea, proseguono anche le qualificazioni a quella africana e, di conseguenza, il percorso di Zinedine Machach all'interno di essa. Oggi numero 29 del Renaissance Sportive de Berkane, formazione campione in carica della Botola 1 Pro (controparte marocchina della Serie A nostrana), il trequartista francese ha disputato e pareggiato con il risultato di 1-1, in data 26 ottobre, l'andata del 2° turno preliminare della Coppa dei Campioni d'Africa con l'Al-Ahly Tripoli, compagine della Libia. Appuntamento tra 96 ore, ossia a sabato 1° novembre, per scoprire chi tra due team staccherà il pass per la fase a gironi della competizione. Non solo in Champions, anche in Europa League figurano volti noti al popolo partenopeo (a onor di cronaca, quattro) che giovedì 23ottobre sono stati impegnati con il 3° turno del girone unico della fu Coppa UEFA. Philip Billing e il Midtjylland mantengono immacolato il proprio cammino: Bloomfield Stadium, casa del Maccabi Tel Aviv, espugnato con un netto 0-3, rete del centrocampista danese annessa, e vetta del gruppone a punteggio pieno, ovvero 9 punti, blindata. Non scendono in campo né Natan Bernardo de Souza né Vlad Chiriches, i quali assistono rispettivamente dalla panchina e dalla tribuna (complice un infortunio) al pareggio a reti bianche del Real Betis in trasferta contro il Genk e alla debacle casalinga dell'FCSB, la fu Steaua Bucarest, con il Bologna per 1-2. A proposito di Natan, nonostante si parli di competizioni europee, non può essere omesso il KO patito nella 10ª giornata de LaLiga a opera dell'Atletico Madrid: 0-2 sotto i riflettori dell'Estadio Benito Villamarin. Come accaduto in UCL, Raspadori non ha fatto il proprio ingresso sul rettangolo verde. In chiusura del paragrafo, citiamo il ritorno tra i convocati di Franck Haise, allenatore del Nizza, di Tanguy Ndombele, tormentato dalla pubalgia da febbraio al presente che corre. Campagna tragica finora per Les Aiglons in campo internazionale: tripla sconfitta con il risultato di 2-1 per mano di Roma, Fenerbahce e Celta Vigo (in ordine cronologico). Dalla Costa Azzurra saliamo sul primo aereo in partenza per Rio de Janeiro, laddove Jorge Luiz Frello Filho, dai più conosciuto con il nome di "Jorginho", intravede la finale di Copa Libertadores: il Flamengo, società con cui è sotto contratto, ha infatti trionfato nella semifinale d'andata del torneo sudamericano contro gli argentini del Racing Club grazie a un sempreverde 1-0. Decisiva la sfortunata autorete di Marcos Rojo al minuto 88. La sfida di ritorno è in programma nella notte tra mercoledì 29 e giovedì 30 ottobre. Jorginho non è l'unico tra gli ex Napoli a "inseguire l'oro": pure David Ospina può concedersi il lusso di esultare in seguito a un successo in coppa, stavolta nei limiti del confine nazionale. A difesa dei pali della porta dell'Atletico Nacional, l'estremo difensore ha annichilito i rivali dell'Once Caldas nel duplice confronto valido per i quarti di finale di Copa Colombia: una vittoria complessiva per 3-0, frutto di uno 0-1 all'andata e di un 2-0 al ritorno. In semifinale, Ospina e compagni saranno chiamati a battagliare contro l'America de Cali. Focus, adesso, sulla Major League Soccer, massima lega americana in cui hanno avuto inizio i play-off per decretare il campione di ambedue le Conference (Western e Eastern). Dopo i sacrifici compiuti durante la regular season per agguantare quantomeno il turno preliminare, definito in questo caso "wild card", Rafael Cabral e il Real Salt Like sono usciti sconfitti nel confronto con i Portland Timbers: 3-1 l'esito conclusivo del match. Chi proverà a vendicare la squadra per cui gioca il portiere brasiliano agli ottavi di finale del tabellone dedicato ai team iscritti alla Eastern Conference è il San Diego FC, formazione a cui è burocraticamente legato Hirving Lozano. La sfida, esclusivamente per gli ottavi, si svolgerà in una serie al meglio delle tre: la prima, in data lunedì 27 ottobre, è stata vinta dal San Diego con il risultato di 2-1, ma l'ex PSV Eindhoven non era presente poiché non convocato. Settimana piena di incroci tra conoscenze azzurre di vecchia data: per l'esattezza, un trittico di confronti che spazia tra la Serie A e la cadetteria, oltre che il campo e la panchina. Nel campionato di punta del nostro calcio, di cui è andato in scena l'8° turno stagionale, Leo Skiri Ostigard, a difesa dell'area di rigore del Genoa, subisce la rimonta (da 0-1 a 2-1) del Torino targato "Marco Baroni" e il cui organico comprende giocatori del calibro di Giovanni Simeone e Duvan Zapata: 5ª sconfitta per un Grifone ancora a secco di trionfi e, per giunta, fanalino di coda con 3 miseri punti. Raul Albiol, d'altro canto, firma, o meglio, è parte integrante dell'impresa della puntata: schierato titolare da Alberto Gilardino in un tempio come San Siro contro il Milan, guidato da un certo Massimiliano Allegri, il centrale spagnolo aiuta il Pisa a uscire dal Giuseppe Meazza indenne, avendo strappato un pareggio d'oro. Il tabellone dell'impianto a fine partita recita "2-2". Medesimo destino tocca, per fortuna, ad Andrea Petagna: seppur inutilizzato per l'occasione da mister Paolo Bianco, il "suo" Monza ha pur sempre fatto registrare un successo per 3-1 ai danni della Reggiana, gestita tatticamente da Davide Dionigi. Grazie al suddetto risultato, i brianzoli salgono a quota 20 punti nella graduatoria di Serie B, sufficienti a occupare la 2ª posizione della kermesse e rimanere in scia del Modena capolista con una sola lunghezza in più. Concludiamo, come di consueto, con il capitolo relativo agli allenatori, inaugurandolo con una coppia di profili che sono tornati a sedere sulla panchina di un club dopo un periodo di stop: Rafael Benitez e Attilio Tesser. Il primo, superata la delusione per la fallimentare esperienza al Celta Vigo nella stagione 2023/24, è stato ingaggiato in data 24 ottobre dal Panathinaikos, mentre il secondo ha accettato il timone dell'Unione Sporiva Triestina Calcio per la terza volta nel giro di tre anni, nonostante la grave penalizzazione di 23 punti che costringe i friulani a vivere un'annata con l'acqua alla gola. Entrambi hanno, inoltre, compiuto il proprio debutto (o ritorno, nel caso di Tesser): successo per 2-0 in un incontro valevole per l'8ª giornata di Super League greca per Benitez, disfatta di misura, ossia con il risultato di 1-0, sul campo delle Dolomiti Bellunesi, in un match valido per l'11° turno del Girone A di Serie C per il veneziano. Tesser-Zanini non è l'unico confronto tra mister che in carriera hanno indossato la maglia partenopea della settimana: sempre nella fu Lega Pro, infatti, la Ternana di Fabio Liverani ha interrotto a cinque la striscia di vittorie consecutive dell'Arezzo targato "Cristian Bucchi", capolista del Gruppo B di Serie C con 28 punti. Un punto a testa per le due compagini frutto di un pareggio con l'esito di 1-1. Umori agli antipodi se mettiamo a paragone i weekend di Maurizio Sarri e Roberto De Zerbi: da un lato la Lazio, protagonista di un avvio a rilento, strappa tre punti di misura, ovvero grazie a un semplice 1-0, nel "big match" dell'8ª giornata di Serie A con la Juventus e ritrova, quantomeno, il 10° posto in classifica a quota 11 punti; dall'altro l'Olympique Marsiglia cade per 2-1 in trasferta contro il Lens e cede la testa della Ligue 1 agli acerrimi nemici del Paris Saint-Germain, ora a 20 punti, due in più rispetto all'OM. Con sommo dispiacere per De Zerbi, va menzionato anche il KO incassato in Champions League con lo Sporting Lisbona: rimonta subita da 0-1 a 2-1 sotto le luci dello Stadio José Alvalade quando mancavano 5' al triplice fischio dopo aver disputato l'intera ripresa in inferiorità numerica per colpa dell'espulsione rimediata da Igor Paixao. In chiusura, riflettori puntati sulle giovanili dell'Ars et Labora Ferrara, l'ex S.P.A.L., il cui comando, da circa un mese, è affidato a Omar El Kaddouri. Se l'U17 si è limitata a un banale 0-1 nella sfida con la Cantese Calcio, l'U16 ha deciso di esagerare: ne segna 10 e ne subisce soltanto 1 nella mattinata di domenica 26 ottobre contro l'AFC Codifiume. A cura di Alex Iozzi © RIPRODUZIONE RISERVATA