Tecnica, fisicità e quella decisione che gli cambiò la carriera: alla scoperta di Solet

L'avventura all'Udinese è iniziata sotto ottimi auspici, con il difensore che, dal momento del suo arrivo nel gennaio 2024, ha subito guadagnato un posto da titolare. In queste prime settimane, ha collezionato 7 presenze da titolare su 7 partite giocate, confermando immediatamente la sua affidabilità e la sua capacità di adattarsi rapidamente alla Serie A. Non solo ha dimostrato solidità difensiva, ma ha anche offerto un contributo offensivo, con 1 assist all'attivo, confermando la sua capacità di essere un giocatore utile in fase di impostazione. In termini di statistiche, Solet ha giocato 504 minuti, un dato che testimonia quanto il tecnico Igor Runjaic abbia fiducia in lui. La sua percentuale di passaggi riusciti è impressionante: 89%, un dato che sottolinea la sua precisione nel costruire l’azione dal basso, un aspetto fondamentale nel sistema di gioco dell'Udinese. Inoltre, ha vinto il 62% dei duelli, evidenziando la sua solidità nelle situazioni di uno contro uno. Nonostante fosse arrivato in una situazione di forte concorrenza, Solet ha rapidamente rubato il posto a Isak Toure e si è affiancato al centrale Bijol al centro della difesa, con Kristensen a destra. Il suo impatto è stato tale che Runjaic non ha esitato a impiegarlo sia nella difesa a tre che, in alcune circostanze, anche nella difesa a quattro, adattandosi alle diverse esigenze tattiche della squadra. Questa versatilità, che gli consente di muoversi con efficacia in più schemi difensivi, è sicuramente una delle sue caratteristiche vincenti. Un altro episodio significativo della sua avventura all'Udinese è stato un cartellino rosso subito durante una delle sue prime partite, un incidente che però con tutta probabilità è dovuto alla foga e alla voglia di mettersi in mostra. Nonostante ciò, la sua mentalità e il suo spirito di adattamento sono rimasti invariati, e la sua crescita come titolare è proseguita con grande determinazione. In definitiva, Solet si è integrato perfettamente nel sistema di gioco dell'Udinese, diventando un perno difensivo fondamentale per la squadra e consolidando la sua posizione da titolare, con un impatto positivo in entrambe le fasi di gioco.

Un acquisto del genere sarebbe un colpo perfetto per il Napoli, che potrebbe arricchire la propria difesa con un talento dal potenziale enorme. Manna è ben consapevole del valore del giocatore, quindi non resta che aspettare l’estate per capire se gli azzurri decideranno di fare sul serio e puntare su di lui.

A cura di Angelo Salzano

©RIPRODUZIONE RISERVATA