Tecnica, fisicità e quella decisione che gli cambiò la carriera: alla scoperta di Solet

Solet ha mosso i primi passi nel calcio professionistico con lo Stade Lavallois, club francese noto per la sua attenzione ai giovani talenti. Dopo essersi formato nelle giovanili della squadra, ha esordito in prima squadra nella stagione 2016/2017, quando aveva appena 16 anni. Nonostante la giovane età, ha saputo ritagliarsi gradualmente spazio, mettendo in mostra qualità che lasciavano già intravedere il suo potenziale. Nelle tre stagioni con il Laval, Solet ha collezionato 22 presenze, dimostrando solidità difensiva e maturità tattica, pur senza incidere particolarmente a livello offensivo. Il suo gioco pulito e attento si riflette anche nei numeri disciplinari: in tutto questo periodo, ha ricevuto soltanto due cartellini gialli, segnale di una capacità innata di leggere le situazioni senza ricorrere a falli inutili. Questa fase della sua carriera è stata fondamentale per il suo sviluppo: al Laval ha avuto la possibilità di crescere senza pressioni e di dimostrare il suo valore, fino a guadagnarsi la chiamata di un club di livello superiore come il Lione, che ha visto in lui un prospetto difensivo di grande interesse.