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calcionapoli1926 rubriche Tra famiglia, rap e chimica: Scalvini, il Golden Boy che ha stregato il Napoli
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Tra famiglia, rap e chimica: Scalvini, il Golden Boy che ha stregato il Napoli
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Nato a Chiari, in provincia di Brescia, Giorgio Scalvini si avvicina al calcio con la naturalezza dei predestinati. A soli sei anni muove i primi passi nel vivaio del Palazzolo, il club del suo paese, prima di trasferirsi nel settore giovanile del Brescia nel 2013. Due anni dopo, nel 2015, entra nel vivaio dell’Atalanta, una delle migliori scuole calcio d’Italia, dove comincia a plasmarsi il difensore che oggi incanta per maturità, intelligenza tattica e personalità. Il grande salto arriva nella stagione 2021-22, quando Gian Piero Gasperini lo aggrega stabilmente alla prima squadra. Scalvini sceglie il numero 42, legato simbolicamente alla somma dei giorni di nascita della sua famiglia: un dettaglio che racconta già molto della sua sensibilità. Il debutto tra i professionisti arriva il 24 ottobre 2021 in Serie A contro l’Udinese, a soli 17 anni. Da quel momento la sua crescita è rapida e costante: a gennaio esordisce in Coppa Italia contro il Venezia, e in aprile gioca per la prima volta in Europa League, contro il Lipsia. Il 18 aprile 2022 arriva anche il primo gol in Serie A, nella sfida con il Verona. Chiude la sua prima stagione con 21 presenze complessive, dimostrando grande affidabilità e margini enormi. Nell’annata successiva, dopo un inizio da centrocampista, torna al centro della difesa, dove si impone in pianta stabile. Il 18 settembre 2022 firma il gol vittoria all’Olimpico contro la Roma. La stagione 2023-24 lo consacra: diventa titolare inamovibile e segna il suo primo gol europeo contro lo Sporting Lisbona. Il punto più alto arriva il 22 maggio 2024, quando contribuisce al trionfo dell’Atalanta in Europa League, nella finale vinta 3-0 contro il Bayer Leverkusen. Ma il calcio, si sa, conosce anche l’amaro degli imprevisti. Il 2 giugno 2024, nel recupero contro la Fiorentina, segna ma si procura la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Torna in campo sei mesi dopo, il 23 novembre, contro il Parma. Tuttavia, il 29 gennaio 2025, al debutto in Champions League contro il Barcellona, un nuovo grave infortunio – questa volta alla spalla sinistra – lo costringe a chiudere anzitempo la stagione. Anche in Nazionale, il suo percorso riflette maturità precoce e sfortuna. Convocato per la prima volta da Roberto Mancini nel gennaio 2022, deve rinunciare per infortunio. Il debutto ufficiale arriva il 14 giugno 2022 in Nations League contro la Germania, mentre il 16 novembre gioca da titolare nell’amichevole vinta contro l’Albania. Nel 2024 figura tra i preconvocati di Luciano Spalletti per l’Europeo in Germania, ma il destino lo ferma ancora una volta.
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