Concludiamo, come di consueto, con il capitolo relativo agli allenatori, inaugurato dalla notizia più triste della settimana: l'esonero di Davide Ancelotti dal Botafogo de Futebol e Regatas. Salito al comando del club di Rio de Janeiro in data 8 luglio, i 5 mesi da condottiero del figlio d'arte non hanno convinto né i tifosi né tantomeno la dirigenza del Fogão: qualificazione non diretta alla prossima Copa Libertadores, eliminazione ai sedicesimi dell'edizione 2025 di quest'ultima e quarti di finale di Copa do Brasil. Per tale ragione, il 17 dicembre Durcesio Mello, presidente del Botafogo, ha sollevato il figlio del più celebre Carlo dall'incarico.
Prosegue senza particolari intoppi il percorso di Roberto De Zerbi e Rafael Benitez, guide tecniche rispettivamente di Olympique Marsiglia e Panathinaikos, in Coupe de France e Kypello Ellados. L'OM strapazza con un tennistico 0-6 il Bourg-Peronnas, compagine appartenente alla terza lega francese, e strappa il pass per i sedicesimi di finale, laddove affronterà il Bayeux FC, mentre i greci, in seguito a un risicato 1-2 contro l'Athlitikos Omilos Kavala, squadra di seconda divisione, che vale il 4° posto nel maxi-girone a punteggio pieno, accedono direttamente ai quarti di finale, così come AEK Atene, Levadiakos e Olympiakos.
La "cura Spalletti" in quel di Torino, sponda Juventus, ha avuto e continua ad avere effetti straordinari: 6° successo nelle ultime sette partite disputate tra Serie A, Coppia Italia e Champions League, nei quali è compreso il trionfo per 2-1 nel "big match" di campionato con la Roma targata "Gian Piero Gasperini" datato 20 dicembre. Alla luce di tale risultato, la Vecchia Signora si piazza in 5ª posizione a quota 29 punti, uno in meno rispetto alla zona Champions il cui quartetto è concluso proprio dai giallorossi.
In chiusura, l'AlbinoLeffe di Giovanni Lopez mette KO attraverso un secco 2-0 l'Alcione Milano e chiude il girone d'andata con un segnale positivo: l'abbandono momentaneo della zona play-out. Sono 21 i punti racimolati dai Seriani in 19 giornate del Girone A di Serie C: in virtù di una miglior differenza reti, gli uomini dell'allora difensore azzurro occupano il 14° posto in graduatoria, a discapito di Novara e, soprattutto, Dolomiti Bellunesi, 16ª classificata e, dunque, squadra che termina la parte rossa della kermesse.