Sosa (super)campione, Ancelotti esonerato. Ounas: che delusione! Verdi raggiunge Zedadka

[tps_title] "Chi ama non dimentica" [/tps_title] "Chi ama non dimentica": un motto che, rapportato alla gente di Napoli, vale il doppio. Così come i "forestieri" che abbandonano la città, anche i nativi della fu Partenope fanno fatica a lasciarsi alle spalle qualunque individuo che, nel bene o nel male, abbia fatto parte della loro storia. Per tale ragione, grazie a questa rubrica, la redazione di CalcioNapoli1926.it si impegna a mantenere informata la tifoseria "081" in merito alle gesta di coloro il cui destino, almeno una volta nel passato, si è incrociato con quello della Società Sportiva Calcio Napoli. [tps_title] Sosa fa il bis! Torneo Clausura e Supercoppa Argentina conquistati in 6 giorni con l'Estudiantes [/tps_title] Lo scenario nel quale si svolge il prologo della "puntata" odierna di questo format è il seguito di un film a tinte albicelesti proiettato sette giorni fa: la conferma di José Ernesto Sosa e dell'Estudiantes de La Plata sul tetto d'Argentina. Sabato 20 dicembre, Los Pincharratas hanno prevalso per 2-1 nella finale del Trofeo de Campeones de la Liga Profesional, una sorta di Supercoppa che mette di fronte i vincitori del Torneo Apertura, ossia l'Atletico Platense, e quelli del Torneo Clausura, ovvero il club di Buenos Aires. Una doppietta di Lucas Alario consente all'Estudiantes di ribaltare la rete siglata da Franco Zapiola al 50° minuto, di sollevare il secondo titolo nel giro di una settimana e di chiudere al meglio l'annata 2025. [tps_title] Nuova vita per Verdi, il fantasista scende di categoria: ripartirà con Zedadka al Sudtirol! [/tps_title] Per un ex Napoli che si gode un presente florido, ce n'è un altro il quale ragiona in anticipo sulla scelta migliore per l'imminente futuro della propria carriera: come annunciato dall'FC Sudtirol in data 23 dicembre attraverso i canali ufficiali della società, Simone Verdi ha cominciato ad allenarsi con la prima squadra del team altoatesino, in virtù della nulla osta concesso dal Como, in attesa dell'apertura della finestra invernale di calciomercato. Il fantasista tricolore era finito ai margini delle gerarchie di mister Fabregas e, pertanto, a gennaio si accaserà al club di Serie B per cui gioca anche un certo Karim Zedadka. Gli uomini di Fabrizio Castori giacciono al 14° posto in classifica a quota 16 punti. [tps_title] Ex Napoli in Coppa d'Africa: buona la prima per Osimhen, Koulibaly e Tuanzebe. Ounas non convocato! [/tps_title] La fine dell'anno nel calendario calcistico combacia con l'inizio della Coppa d'Africa. A partire dal 21 dicembre, Victor Osimhen, Kalidou Koulibaly, Axel Tuanzebe sono ufficialmente impegnati con la fase a gironi del torneo di maggior prestigio per quanto concerne le selezioni iscritte alla CAF a difesa dei colori di Nigeria, Senegal e Repubblica Democratica del Congo. Il primo inaugura il Gruppo C con un sofferto 2-1 contro la Tanzania (le restanti avversarie sono Tunisia e Uganda), mentre gli altri due debuttano nel Gruppo D superando per 3-0 e 1-0 rispettivamente gli ostacoli Botswana e Benin. La nota dolente del paragrafo, tuttavia, riguarda Adam Ounas: Vladimir Petkovic, commissario tecnico della nazionale algerina, non ha convocato il mancino di Chambray-les-Tours e, di conseguenza, egli rimarrà a guardare dal divano il percorso de Les Fennecs nella suddetta competizione. [tps_title] Da Ndombele a Raspadori, all-in per gli ex Napoli nelle coppe nazionali! I 6 racconti tra Francia, Olanda e Spagna [/tps_title] Focus, adesso, sull'argomento cardine della settimana in fatto di quantità: gli ex Napoli alle prese con un turno delle coppe nazionali del campionato nel quale militano. Sei calciatori occupati in 3 competizioni tra Francia, Olanda e Spagna, le cui vicende verranno analizzate nell'ordine elencato. La coppia Kvaratskhelia-Fabian Ruiz e Tanguy Ndombele, l'una in forza al Paris Saint-Germain e l'altro al Nizza, salutano il 2025 con l'archiviazione ben riuscita dei trentaduesimi di finale di Coupe de France. I capitolini spazzano via il Vendée Fontaney Foot, formazione di quarta serie, tramite un sonoro 0-4 (al georgiano è stato concesso qualche giorno in più di riposo da parte di Luis Enrique); Les Aiglons, d'altro canto, eliminano il Saint-Etienne con un palpitante 2-1. Al turno successivo, PSG e OGC Nice sono attesi dai cugini del Paris FC e dal Nantes. Sul fronte olandese, Jonathan De Guzman assiste dalla panchina all'1-5 rifilato dal "suo" Sparta Rotterdam al meno quotato Willem II, militante in seconda divisione, nello scontro valevole per i sedicesimi di finale di KNVB Beker. Agli ottavi, gli Spartani se la vedranno con il Volendam. Infine, né l'Atletico Madrid di Giacomo Raspadori né il Betis Siviglia, la cui retroguardia difensiva è costituita per 1/4 da Natan Bernardo de Souza, inciampa ai sedicesimi di Copa del Rey contro Atletico Baleares e Real Murcia: sofferto 2-3, a cui "Jack" contribuisce mediante un gol, per Los Colchoneros, 0-2 indolore per Los Verdiblancos. [tps_title] Duplice confronto tra ex Napoli: un punto a testa per il "blocco Cagliari" e la coppia Albiol-Scuffet, (compagni di) Bereszynski miracolosi contro Insigne e Tutino [/tps_title] Breve spazio dedicato a un paio di duelli con protagonisti una manciata di volti noti alla piazza partenopea: Cagliari-Pisa, valido per la 16ª giornata di Serie A, e Avellino-Palermo, valevole per il 17° turno di cadetteria. In terra sarda, il "blocco" formato da Gianluca Gaetano (autore, per l'occasione, di un assist), Elia Caprile, Sebastiano Luperto, Leonardo Pavoletti e Marko Rog pareggia per 2-2 lo scontro salvezza con la società che ha sotto contratto Raul Albiol e Simone Scuffet. Sotto i riflettori dello Stadio Partenio-Adriano Lombardi, invece, Bartosz Bereszynski (seppur limitato a osservare) e il resto dell'organico rosanero resiste in inferiorità numerica e strappa anch'esso un 2-2 nel territorio della squadra che in rosa vanta due nomi del calibro di Roberto Insigne, assente per la trasferta campana, e Gennaro Tutino. [tps_title] Ex Napoli in panchina: Ancelotti-Botafogo, è addio. De Zerbi e Benitez avanzano in coppa, cura Spalletti. Lopez d'orgoglio! [/tps_title] Concludiamo, come di consueto, con il capitolo relativo agli allenatori, inaugurato dalla notizia più triste della settimana: l'esonero di Davide Ancelotti dal Botafogo de Futebol e Regatas. Salito al comando del club di Rio de Janeiro in data 8 luglio, i 5 mesi da condottiero del figlio d'arte non hanno convinto né i tifosi né tantomeno la dirigenza del Fogão: qualificazione non diretta alla prossima Copa Libertadores, eliminazione ai sedicesimi dell'edizione 2025 di quest'ultima e quarti di finale di Copa do Brasil. Per tale ragione, il 17 dicembre Durcesio Mello, presidente del Botafogo, ha sollevato il figlio del più celebre Carlo dall'incarico. Prosegue senza particolari intoppi il percorso di Roberto De Zerbi e Rafael Benitez, guide tecniche rispettivamente di Olympique Marsiglia e Panathinaikos, in Coupe de France e Kypello Ellados. L'OM strapazza con un tennistico 0-6 il Bourg-Peronnas, compagine appartenente alla terza lega francese, e strappa il pass per i sedicesimi di finale, laddove affronterà il Bayeux FC, mentre i greci, in seguito a un risicato 1-2 contro l'Athlitikos Omilos Kavala, squadra di seconda divisione, che vale il 4° posto nel maxi-girone a punteggio pieno, accedono direttamente ai quarti di finale, così come AEK Atene, Levadiakos e Olympiakos. La "cura Spalletti" in quel di Torino, sponda Juventus, ha avuto e continua ad avere effetti straordinari: 6° successo nelle ultime sette partite disputate tra Serie A, Coppia Italia e Champions League, nei quali è compreso il trionfo per 2-1 nel "big match" di campionato con la Roma targata "Gian Piero Gasperini" datato 20 dicembre. Alla luce di tale risultato, la Vecchia Signora si piazza in 5ª posizione a quota 29 punti, uno in meno rispetto alla zona Champions il cui quartetto è concluso proprio dai giallorossi. In chiusura, l'AlbinoLeffe di Giovanni Lopez mette KO attraverso un secco 2-0 l'Alcione Milano e chiude il girone d'andata con un segnale positivo: l'abbandono momentaneo della zona play-out. Sono 21 i punti racimolati dai Seriani in 19 giornate del Girone A di Serie C: in virtù di una miglior differenza reti, gli uomini dell'allora difensore azzurro occupano il 14° posto in graduatoria, a discapito di Novara e, soprattutto, Dolomiti Bellunesi, 16ª classificata e, dunque, squadra che termina la parte rossa della kermesse. A cura di Alex Iozzi © RIPRODUZIONE RISERVATA