Rafa Marin mette pressione a Real e Barça, Obaretin umilia Rao: bene Iaccarino e Saco

A dare il via alla 13ª giornata di Serie A è il canonico anticipo del venerdì alle ore 20.45, che questa volta vede fronteggiarsi il Como ed il Sassuolo di Walid Cheddira. Mister Fabio Grosso decide di non concedere minuti all'attaccante e alla fine ad imporsi sono proprio i lariani, vittoriosi per 2-0. Il successo consente ai ragazzi di Fabregas di salire a 24 punti in classifica e di fare un pensierino alla zona Champions, che dista soltanto 3 lunghezze, mentre i neroverdi rimangono fermi a 17, ma con un margine di vantaggio rassicurante sulla zona retrocessione.

Il sabato alle ore 18.00 l'impegno per il Cagliari di Folorunsho non è dei più semplici. I sardi sono impegnati sul campo della Juventus e la prova del classe 1998 non è sufficiente. L'ex Verona viene infatti ingabbiato dal centrocampo avversario e di conseguenza deve limitarsi a giocate banali. Per vedere un tiro verso lo specchio della porta bisogna aspettare il minuto 47, quando calcia dal limite dell'area di rigore mandando però il pallone a lato. Viene ammonito poi al minuto 63 e ciò lo porta a non essere più deciso nei contrasti così l'allenatore, ovvero Fabio Pisacane, decide di toglierlo dal campo all'81esimo. A sorridere sono i padroni di casa, che vincono 2-1, salgono a 23 punti in classifica accorciando sulle prime quattro posizioni e lasciano a 11 Folorunsho e compagni, ora soltanto a +1 dal terzultimo posto.

Il lunch match della domenica è quello tra il Lecce ed il Torino di Cyril Ngonge. L'esterno viene buttato nella mischia al minuto 60, sul punteggio di 2-1 per i pugliesi. I pochi palloni che riceve, il classe 2000 li gioca in maniera pulita, ma non calcia mai verso lo specchio della porta ed il risultato rimane invariato. I granata e i salentini sono ora separati in classifica da un punto (14 vs 13).

Dopo aver saltato per infortunio le precedenti quattro partite, nel Monday Night tra il Bologna e la sua Cremonese Alessio Zerbin torna a mettere minuti nelle gambe. Il tecnico Davide Nicola concede al classe 1999 gli ultimi 14 giri di lancette più recupero, durante i quali gioca basso per aiutare i suoi a difendere il vantaggio. Il suo apporto è efficace e i lombardi vincono 1-3, salendo a 17 punti in classifica, facendo un balzo in avanti importante in chiave salvezza e ridimensionando le ambizioni dei felsinei, ora 5° a 24 punti a pari merito con il Como.