Il sabato della 26esima giornata del campionato inglese si apre con il match delle 13:30 tra l’Everton di Jesper Lindstrom ed il Manchester United. Il danese si rende protagonista di una prestazione più che rivedibile, dato che nel primo tempo è sempre troppo molle nei duelli, fa fatica ad arrivare sul fondo per crossare, non conclude mai verso lo specchio della porta e perde qualche possesso di troppo. Nella seconda frazione, il classe 2000, continua sulla falsariga dei primi 45’ minuti, motivo per cui il tecnico decide di richiamarlo in panchina al minuto 54 per lasciar spazio ad Ashley Young. Nonostante l’esterno sia incappato in una giornata no, alla fine la sfida termina 2-2. Everton e Manchester United salgono così rispettivamente a 31 ed a 30 punti, rimanendo in una zona di classifica abbastanza tranquilla. Alle ore 16:00 tocca anche all’Ipswich di Cajuste affrontare in casa il Tottenham. Lo svedese disputa però una delle peggiori prestazioni della sua stagione. A tratti il classe 1999 è un corpo estraneo al match, tocca pochissimi palloni, perde troppi duelli sia aerei che uno contro uno e non concluderà mai verso lo specchio della porta. Tutti questi elementi costringono il tecnico McKenna a richiamarlo in panchina al minuto 52, per lasciar spazio a Jack Taylor. Alla fine gli ospiti si impongono con un sonoro 1-4 ed ora la situazione per Cajuste e compagni comincia a diventare complicatissima, dal momento che rimangono fermi a quota 17 punti in classifica e soprattutto a -5 dal quartultimo posto, ovvero l’ultima postazione utile per evitare la retrocessione. Dall’altra parte, invece, continua la risalita del Tottenham , che inanella la terza vittoria consecutiva in campionato e sale a quota 33 punti.
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