Il sabato della 26esima giornata di Serie A ha inizio con due partite in contemporanea alle ore 15:00, tra cui quella tra il Venezia di Alessio Zerbin e la Lazio. Il classe 1999 disputa tutti i 90 minuti e lo fa dimostrando grande applicazione in fase difensiva, con l’ex Monza che infatti limita Zaccagni e Nuno Tavares, facendo addirittura ammonire l’ex Verona al minuto 94 e spesso riesce anche ad arrivare sul fondo con una certa facilità per crossare. Al minuto 90 l’esterno ha anche la chance per siglare il gol vittoria, ma il suo tiro viene deviato in angolo da Marusic. Alla fine la sfida del Penzo termina 0-0, ma soprattutto Zerbin viene premiato come MVP del match. I lagunari ottengono un punto che serve loro per il morale, ma non per la classifica, dal momento che salgono a quota 17 punti, ma a -6 dal quartultimo posto, ovvero l’ultima postazione utile per evitare la retrocessione. Per la Lazio, invece, i 2 punti persi rischiano di pesare molto nell’economia del suo campionato, siccome la compagine di Baroni sale a quota 47 punti, ma il quarto posto, ovvero l’ultimo disponibile, ad oggi, per partecipare alla prossima edizione della Champions League dista ancora di 2. Alle ore 20:45 tocca anche al Genoa di Alessandro Zanoli affrontare in trasferta l’Inter. L’esterno si rende protagonista di una discreta prestazione, non si prende mai particolari rischi e riesce a limitare Dimarco. Lascia il campo al minuto 66 sul punteggio di 0-0 e 12 minuti dopo arriverà la beffa per i suoi. Lautaro Martinez trova infatti il gol del definitivo 1-0 al minuto 78, che consente all’Inter di guadagnarsi il primo posto in solitaria in classifica, grazie ai 57 punti accumulati fino ad ora, mentre Zanoli e compagni rimangono fermi a quota 30, ma in una posizione di classifica abbastanza tranquilla.
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Marchisano a segno, Zerbin MVP! Flop Cajuste. Assist per Ambrosino e Folorunsho va ko
La domenica alle ore 15:00 tocca alla Fiorentina di Folorunsho affrontare in trasferta il Verona. Il trequartista parte titolare e prova a rendersi subito pericoloso al minuto 4, quando mette un cross all’indirizzo di Zaniolo, con quest’ultimo che impatta il pallone di testa ma si fa ipnotizzare da Montipò. Pian piano, però, l’ex della partita comincia a diventare un corpo estraneo al match e la situazione si complica ulteriormente nella ripresa, quando prima rimedia un giallo al minuto 51 per un fallo irruento ed appena quattro minuti dopo inizia ad accusare problemi in seguito ad un contrasto di gioco. Il classe 1998 resiste fino al minuto 73, salvo poi alzare bandiera bianca ed il suo pomeriggio da incubo culmina addirittura con il gol vittoria dei padroni di casa al minuto 95, con Bernede che consente ai suoi di vincere 1-0. Continua il periodo nero della Viola, che inanella la terza sconfitta consecutiva in campionato, rimane a quota 42 punti e perde ulteriore terreno dalla zona Champions. Dall’altra parte, invece, gli scaligeri ottengono 3 punti che valgono oro, dal momento che salgono a quota 26 e staccano di ben 5 lunghezze l’Empoli terzultimo. Alle ore 20:45 tocca anche al Cagliari di Elia Caprile affrontare in casa la Juventus. L’estremo difensore compie il primo miracolo al minuto 22 del primo tempo, quando respinge la conclusione a botta sicura di Yildiz, per poi concedere il bis dopo appena 2 minuti su Conceicao. Al minuto 29, sempre Yildiz entra in area di rigore e calcia da posizione favorevole, ma l’ex Empoli respinge il tiro del classe 2005 con i piedi. Al minuto 78 anche Vlahovic arriva a tu per tu con il portiere della squadra di Davide Nicola, che anche in questo caso riesce ad allontanare la minaccia, nuovamente con i piedi. Al minuto 93 va in scena l’ultimo atto della sfida tra Yildiz ed il classe 1998, con quest’ultimo che respinge un’altra conclusione dell’esterno bianconero. Al tramonto del match, ovvero al minuto 95, Caprile si toglie anche la soddisfazione di bloccare un’altra conclusione, questa volta di Mbangula, ma subito dopo arriva il triplice fischio che condanna i suoi alla sconfitta per 0-1 e che fa rimanere i sardi fermi a quota 25 punti, ma a +4 dall’Empoli terzultimo, mentre continua la risalita della Juventus, che conquista il quarto posto in solitaria, grazie ai 49 punti accumulati fino ad ora.
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