La 35° giornata di Serie B ha inizio con il lunch match del venerdì alle ore 12:30 tra il Frosinone di Giuseppe Ambrosino e lo Spezia. L’attaccante disputa un discreto primo tempo e pur arrivando una sola volta alla conclusione, al minuto 14 del primo tempo, quando approfitta di un suicidio della retroguardia avversaria per concludere dalla distanza, non inquadrando però lo specchio della porta, si rende comunque protagonista di giocate interessanti per favorire le avanzate dei suoi compagni di reparto. Nella ripresa il classe 2003 va in difficoltà, perde qualche duello e qualche possesso di troppo ed il tecnico Paolo Bianco decide così di rimpiazzarlo al minuto 67 con Tsadjout. Pochi minuti dopo, però, i padroni di casa incassano il goal del definitivo 2-2. Ambrosino e compagni portano a casa 1 punto che consente loro di salire a quota 39 in classifica, sprecando quindi l’opportunità di accorciare sulla zona playoff. Proprio ai playoff è invece aritmeticamente certo di partecipare lo Spezia, che di punti in classifica ne ha invece 60.
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Sempre di venerdì, ma alle ore 15:00, scende in campo anche la Reggiana di Antonio Vergara, che ospita il Cittadella. L’attaccante incappa però in una giornata no, tant’è che nel primo tempo è quasi un corpo estraneo al match ed i suoi cross sono spesso rivedibili. La situazione non migliora neanche nella seconda frazione di gioco, con il giovane talento che appare infatti spaesato quando riceve il pallone e condizionato anche dall’ammonizione che rimedia al minuto 57 per un intervento irruento ai danni di Carissoni, lascia poi il campo al minuto 73. Nonostante lo stato di forma poco ottimale del classe 2003, alla fine i suoi riescono comunque a trionfare con il punteggio di 2-1 ed a salire a quota 35 punti, agganciando proprio gli ospiti e mantenendo vive le speranze salvezza.
Alla stessa ora di Vergara, scendono in campo anche Obaretin e Coli Saco, con il loro Bari che ospita il Modena. Il difensore disputa tutta la partita e va in difficoltà nei primi 30 minuti, così come tutti i suoi compagni di squadra, ma dopo l’approccio da incubo il giovane prospetto riesce comunque a riprendersi, limitando le sortite offensive dei ragazzi di Paolo Mandelli. Nella seconda frazione di gioco, il classe 2003 pur concedendosi qualche errore di troppo in fase di impostazione, dimostra comunque di essere un cliente molto scomodo da affrontare negli uno contro uno. Il centrocampista assiste invece a tutta la partita dalla panchina e gli uomini di Moreno Longo vengono alla fine sconfitti con il punteggio di 1-2, consentendo così al Modena di agganciarli in classifica a quota 44 punti, ma la zona playoff è comunque pienamente alla portata per entrambe le compagini.
A chiudere i battenti sono due partite in contemporanea la domenica alle ore 15:00, compresa quella tra il Sudtirol e la Juve Stabia di Lorenzo Sgarbi. L’attaccante prende parte alla sfida dal minuto 63, ma il suo impatto è tutt’altro che positivo. Il classe 2001, infatti, impiega appena otto minuti per farsi ammonire per simulazione, tocca pochi palloni, a tratti è un corpo estraneo al match e non conclude mai verso lo specchio della porta. Alla fine gli ospiti vengono sconfitti con il punteggio di 2-0, ma nonostante la sconfitta li faccia rimanere fermi a quota 50 punti in classifica, rimangono comunque in piena zona playoff. I 3 punti valgono oro, invece, per i padroni di casa, che salgono a quota 38 e soprattutto si staccano dalla zona playout.
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