La 34° giornata di Serie A ha inizio con due partite in contemporanea la domenica alle 12:30, compresa quella tra il Como ed il Genoa di Alessandro Zanoli. L’esterno prende parte alla sfida soltanto dal minuto 81, poiché reduce da un problema alla schiena e non riesce ad incidere, siccome gli uomini di Fabregas riescono ad amministrare bene il vantaggio negli ultimi minuti. Il match termina 1-0 in favore dei lariani, ma il classe 2000 e compagni, pur rimanendo fermi a quota 39 punti in classifica, possono comunque festeggiare la salvezza aritmetica, proprio come i padroni di casa, che di punti in classifica ne hanno invece 42. Alla stessa ora dell’ex Salernitana scende in campo anche il Venezia di Alessio Zerbin, che al Penzo ospita il Milan. L’esterno deve fare i conti con due clienti molto scomodi, ovvero Rafael Leao e Theo Hernandez, motivo per cui nel primo tempo si dedica per lo più alla fase difensiva. Nella ripresa, invece, dopo appena 4 minuti l’ex Monza mette un cross dalla sua zona di competenza, con il pallone che prima viene sporcato dalla retroguardia avversaria per poi arrivare sui piedi di Nicolussi Caviglia, che lo manda però a lato. Al minuto 89 è poi proprio il giovane talento a provarci, calciando dal limite dell’area di rigore, dopo aver ricevuto un passaggio dalla destra di Oristanio, ma il suo tentativo non va a buon fine. La sfida termina 0-2 in favore dei ragazzi di Conceicao e Zerbin e compagni rimangono quindi fermi a quota 25 punti in classifica e soprattutto in piena zona retrocessione. Dall’altra parte, invece, il Milan sale a 54 e mantiene vive le residue speranze di qualificazione a qualche competizione europea.
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Sempre di domenica, però alle ore 15:00, la Fiorentina di Folorunsho ospita l’Empoli. Il trequartista non crea particolari pericoli in fase offensiva, ma è comunque prezioso nel legare il gioco e lucido in fase di impostazione. Il classe 1998 rimane in campo fino al minuto 70 ed alla fine lui ed i suoi compagni riescono a portare a casa 3 punti, grazie al 2-1 finale, che non solo consentono loro di salire a quota 59 in classifica, ma anche di poter continuare ad inseguire il sogno qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Continua invece il periodo horror, dal punto di vista dei risultati, dell’Empoli che rimane fermo a quota 25 e non riesce a sganciarsi dalla zona rossa della graduatoria. Il lunedì alle ore 20:45, invece, il Cagliari di Elia Caprile affronta in trasferta l’Hellas Verona. L’estremo difensore deve sporcarsi i guantoni una sola volta, al minuto 41 del primo tempo, per respingere un calcio di punizione di Duda, per poi vivere una serata abbastanza tranquilla, che culmina con il successo per 0-2 dei suoi. Il classe 2001 e compagni ottengono 3 punti importantissimi sia per la classifica che per il morale, dal momento che i sardi salgono a quota 33 punti in classifica, staccano di 1 proprio gli scaligeri, che di punti ne hanno quindi 32 ed ora la salvezza è sempre più vicina.
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