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Verdi promosso in A! Ancora magie di Kvara, Manolas goleador. Koulibaly: addio scudetto

Alex Iozzi

Concludiamo (come di consueto) con il capitolo relativo agli allenatori, inaugurandolo con la settimana avara di soddisfazioni vissuta da Marco Baroni (ricordato dai cuori napoletani di vecchia data come l'autore del gol, con cui punì la Lazio, che ha consegnato agli abitanti della patria del Vesuvio il secondo Scudetto della propria centenaria storia): oggi al comando (proprio) della squadra biancoceleste, nel giro di 72 ore il tecnico fiorentino ha raccolto un'inaspettata debacle, dal valore di 2-0, nella gara valevole per l'andata dei quarti di finale dell'edizione 2024/25 di UEFA Europa League con i norvegesi del Bodo/Glimt e un pareggio insapore (in ottica qualificazione alla prossima Champions League, che dista tre lunghezze, poiché la Juventus in Serie A ha totalizzato, finora, 59 punti) nel 185° derby di Roma (1-1 l'esito conclusivo della stracittadina disputata contro i giallorossi di un altro ex Napoli: Claudio Ranieri).

Non va meglio il weekend di Roberto De Zerbi: il suo Marsiglia viene annichilito con un netto 3-0 dai rivali del Monaco e, di conseguenza, vede complicarsi il tragitto verso l'approdo alla fase a gironi della Champions League 2025/26. Dopo 29 giornate, infatti, la classifica della Ligue 1 vede sei squadre raccolte in cinque punti; essa recita (dalla 2ª alla 7ª posizione): Monaco 53; Marsiglia 52; Olympique Lione 51; Lille 50; Racing Strasburgo 50; Nizza 48.

Infine, doppia storia deprimente in terra croata. L'Hajduk Spalato, allenata da Gennaro Gattuso, perde nuovamente il primato in Hrvatska Nogometna Liga(a sette partite dal termine) in favore del Rijeka. Pareggio 1-1 per il club di Spalato contro la Lokomotiva Zagabria, vittoria 1-0 (acciuffata al 92° minuto di gioco grazie a una marcatura firmata "Luka Menalo") per quello di Fiume ai danni del Nogometni klbu Varazdin. Il risvolto di tali risultati, che sorride al Rijeka, è un vantaggio in classifica di una lunghezza(56 punti a 55). Tuttavia, la sorte più tragica tocca a Fabio Cannavaro: il Pallone d'Oro del 2006, infatti, è stato sollevato, nella giornata di mercoledì 9 aprile 2025, dall'incarico di allenatore della Dinamo Zagabria. Fatale l'insuccesso casalingo arrivato (con il risultato di 3-0) nello scontro di campionato con l'Istra.

A cura di Alex Iozzi

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