Maksimovic-Demme are back! Dramma Machach, Jorginho batte Allan. Tuanzebe: sogno Mondiale

[tps_title] "Chi ama non dimentica" [/tps_title] "Chi ama non dimentica": un motto che, rapportato alla gente di Napoli, vale il doppio. Così come i "forestieri" che abbandonano la città, anche i nativi della fu Partenope fanno fatica a lasciarsi alle spalle qualunque individuo che, nel bene o nel male, abbia fatto parte della loro storia. Per tale ragione, grazie a questa rubrica, la redazione di CalcioNapoli1926.it si impegna a mantenere informata la tifoseria azzurra in merito alle gesta di coloro il cui destino, almeno una volta nel passato, si è incrociato con quello della Società Sportiva Calcio Napoli. [tps_title] Supercoppa (e prima gioia con il Berkane) sfumata per Machach: i re d'Africa 2025 sono i Pyramids [/tps_title] Il prologo dell'appuntamento settimanale di questo format ha toni tutt'altro che allegri: Zinedine Machach, al fianco dei propri compagni del Renaissance Sportive de Berkane, ha mancato la conquista della Supercoppa d'Africa. Ad alzare il trofeo sono stati gli egiziani dei Pyramids (campioni uscenti della CAF Champions League, mentre il Berkane è l'ultimo vincitore della Coppa della Confederazione CAF) grazie a una vittoria di misura; o meglio, per 1-0: decisiva la rete siglata da Fiston Mayele al 75° minuto di gioco. [tps_title] Ex Napoli in Nazionale: Koulibaly va al Mondiale! Spareggi per Osimhen e... Tuanzebe. Zielinski e Hysaj (ancora) in corsa, niente miracolo per Kvara [/tps_title] L'inizio e la metà di ottobre, nel calcio targato "2025", coincidono con la seconda sosta nazionali della stagione. Protagonisti di questo capitolo, pertanto, vecchie conoscenze del popolo "081" scesi sul rettangolo verde per rappresentare il proprio paese (nello specifico, al fine di strappare il pass per la Coppa del Mondo 2026). La nota più dolce, in tal merito, viene dalle qualificazioni africane: Kalidou Koulibaly e il Senegal voleranno nel continente americano la prossima estate. Primato nel Girone B con 24 punti e accesso ai Mondiali ottenuto: decisive le "goleade" rifilate a Sudan (0-5) e Mauritania (4-0). Nel medesimo gruppo, chi si è dovuto "accontentare" del 2° posto (a quota 22 punti) e, di conseguenza, degli spareggi è la Repubblica Democratica del Congo, nazionale per cui gioca Axel Tuanzebe. Il duplice trionfo per 1-0 fatto registrare contro Togo e (ancora) Sudan concede ai Leopardi la possibilità di disputare i play-off. La data da cerchiare in rosso sul calendario (e in cui avranno luogo le semifinali) è il 13 novembre, quando Tuanzebe e compagni affronteranno in una gara secca il Camerun di un certo André-Frank Zambo Anguissa. L'altro confronto degli spareggi vedrà scontrarsi Gabon e Nigeria, la quale deve ringraziare un unico individuo per non aver perduto il "treno Mondiale": Victor Osimhen. Il '9' di Lagos stende con un tripletta il Benin (4-0 il risultato finale) nella sfida "da dentro o fuori" e pareggia i punti racimolati dagli Scoiattoli nel Girone C, ossia 17: grazie a una miglior differenza reti, le Super Aquile evitano (per il momento) la non partecipazione alla più importante competizione per nazioni nel sistema calcistico. Sul fronte europeo, invece, chi va a caccia dei play-off sono la Polonia di Piotr Zielinski e l'Albania di Elseid Hysaj: successo con il risultato di 0-2 in trasferta con la Lituania e 2ª posizione (con 13 punti) nel Gruppo G per i primi, doppia vittoria ai danni di Serbia (0-1) e Giordania (4-2) che vale il 2° posto (a quota 11 punti) del Girone K per i secondi. Diventa opaco, infine, il "sogno Mondiale" di Khvicha Kvaratskhelia: le batoste subite dalla nazionale georgiana contro Spagna (2-0) e Turchia (4-1) suonano come una porta in piena faccia. A due giornate dal termine, la classifica del Gruppo E recita: Spagna 12; Turchia 9; Georgia 3; Bulgaria 0. [tps_title] Rafael Cabral a caccia dei play-off di MLS! Ad attenderlo c'è... Lozano [/tps_title] Focus, adesso, sulla Major League Soccer, campionato di cui la cosiddetta "regular season" è giunta al termine. Entrambi gli ex Napoli (ancora in attività) militanti nella kermesse in questione prenderanno parte ai play-off... o quasi: alla luce di un piazzamento al 9° posto a quota 41 punti (in coabitazione con San Jose Earthquakes e Colorado Rapids, ma con gli scontri diretti a favore) nella classifica finale di Western Conference, infatti, Rafael Cabral e il Real Salt Lake dovranno prima superare l'ostacolo "Portland Timbers" (che ha chiuso in 8ª posizione) al turno preliminare. In caso di vittoria, i Claret and Cobalt incrocerebbero sul proprio cammino la capolista San Diego, team con cui è sotto contratto da gennaio scorso un certo Hirving Lozano. [tps_title] Due vittorie, 0 gol concessi: inizio perfetto per Maksimovic in terza serie croata! [/tps_title] Nonostante il calendario ci dimostri che la data odierna è il 22 ottobre 2025, c'è ancora tempo per assistere a qualche debutto: durante la pausa nazionali, Nikola Maksimovic ha finalmente esordito con la maglia del Kustosija Zagreb, club iscritto alla Druga nogotmena liga (terza divisione del calcio croato). Prime due uscite da incorniciare per il centrale serbo: duplice successo con rete inviolata annessa contro Bjelovar (3-0) e Uskok Klis (0-1). [tps_title] Ex Napoli a duello: Abate supera l'Avellino (e Insigne mette la ciliegina sulla torta). Jorginho surclassa Allan e... Ancelotti [/tps_title] Nel weekend appena passato agli archivi non è mancato nemmeno uno scontro tra volti noti alla piazza partenopea; anzi, se ne sono disputati addirittura un paio. L'Avellino di Roberto Insigne (e di Gennaro Tutino, attualmente fermo ai box a causa di un infortunio) crolla in casa della Juve Stabia, allenata da Ignazio Abate (il quale ha trascorsi in maglia Napoli risalenti alla stagione 2004/05), per 2-0 in una gara valida per l'8ª giornata dell'annuale campionato di Serie B. Da segnalare, inoltre, l'espulsione rimediata a tempo ormai scaduto dal fratello del più celebre Lorenzo. Nella massima lega brasiliana, invece, Jorginho e il Flamengo espugnano l'Estadio Nilton Santos e rifilano un netto 0-3 al Botafogo di Allan Marques Loureiro (e, soprattutto, di Davide Ancelotti, guida tecnica del Fogão). Un momento d'oro per il Mengão, uscito vittorioso persino nella sfida al vertice avvenuta in data 19 ottobre con il Palmeiras per 3-2 (Jorginho si è iscritto al tabellino dei marcatori trasformando il rigore del provvisorio 2-1). La vetta del Campeonato Brasileiro è ora condivisa dal Flamengo e dallo sconfitto Verdão con 61 punti (quando rimangono 10 partite da giocare). [tps_title] Dalla D di Demme alla Z di Zanoli: 5 storie (in ordine alfabetico) di 5 calciatori ex Napoli [/tps_title] Cinque calciatori rimanenti, tre campionati e cinque storie differenti da narrare, rigorosamente in ordine alfabetico. D come Demme, rientrato da un infortunio alla testa patito a inizio agosto e di nuovo a disposizione dell'Hertha Berlino nel match valevole per la 9ª giornata di 2. Bundesliga tra i capitolini e i padroni di casa del Bochum. Tuttavia, il ritorno in campo del mediano tedesco è piuttosto amaro: giusto 21' all'attivo in una debacle dal risultato di 3-2. D come (anche) Dendoncker, centrocampista titolare di un Real Oviedo alquanto allo sbando in questa fase embrionale d'annata: 7 sconfitte su 9 impegni de LaLiga fronteggiati e penultimo posto in classifica occupato con 6 miseri punti. O come Ostigard, comprimario all'interno di un film horror con protagonista il Genoa di Patrick Vieira. Il pomeriggio di domenica 19 ottobre è, infatti, stregato per il Grifone: assedio di 90' perpetrato ai danni di un Parma in inferiorità numerica per l'intera durata del secondo tempo, ma 19 tiri non sono sufficienti a far smuovere il tabellino dello Stadio Luigi Ferraris dal risultato di 0-0 (conseguenza anche di un rigore calciato da Maxwel Cornet e parato da Zion Suzuki al 97° minuto). R come Raul Albiol, per gli amici "L'Immortale". Ne è la prova il premio MVP che la Lega Serie A ha deciso di consegnargli per la prestazione offerta a difesa dell'area di rigore del Pisa nel pareggio a reti bianche fatto registrare dai toscani contro l'Hellas Verona. Z come Zanoli, autore di un cross (e di un assist) al bacio che Nicolò Zaniolo trasforma di testa e con cui permette all'Udinese di uscire indenne dallo Stadio Giovanni Zini, dimora della Cremonese (1-1 l'esito conclusivo dell'incontro). [tps_title] Ex Napoli in panchina: Garcia a rischio spareggi! Calzona lotta col cuore, De Zerbi e Allegri in vetta. Donadel ottiene la conferma. El Kaddouri: primo mese (quasi) da lode [/tps_title] Concludiamo (come di consueto) con il capitolo relativo agli allenatori, inaugurandolo con una coppia di profili in "giacca e cravatta" che ha lavorato a Napoli e che, nel presente che corre, guida una Nazionale. La nazionale belga targata "Rudi Garcia" non raccoglie il massimo del bottino a disposizione nell'ultima sosta svoltasi in ordine cronologico: pareggio a reti bianche con la Macedonia del Nord e successo esterno per 2-4 con il Galles. Ciononostante, i Diavoli Rossi restano al comando del Girone J con 14 punti. Prosegue, in contemporanea, la rincorsa alla Coppa del Mondo 2026 della Slovacchia di Francesco Calzona: una sconfitta e una vittoria, entrambe per 2-0, contro rispettivamente Irlanda del Nord e Lussemburgo, il che si traduce in un primato nel Gruppo A in coabitazione con la Germania a quota 9 punti. A proposito di primi posti in classifica, tale privilegio (almeno fino alla domenica che verrà) se lo sono guadagnati Roberto De Zerbi e Massimiliano Allegri al comando di Olympique Marsiglia e Milan. Les Phoceens annientano con un tennistico 6-2 il Le Havre e approfittano del rocambolesco 3-3 tra Paris Saint-Germain e Racing Strasburgo per salire in vetta alla Ligue 1 con 18 punti dopo 8 giornate, una lunghezza in più rispetto al PSG. "Max", in egual modo, non inciampa in casa contro la Fiorentina: successo per 2-1 in rimonta e 16 punti racimolati in 7 turni di Serie A che valgono la testa della kermesse (a +1 dalle dirette rivali per lo Scudetto, ossia Inter, Napoli e Roma). Non solo per Lozano e Rafael Cabral, anche la "regular season" di Marco Donadel, mister del CF Montreal si è conclusa circa 7 giorni addietro: stagione poco esaltante, terminata con un terzultimo posto (frutto di soli 28 punti racimolati in 34 partite) nella Eastern Conference. Al netto di ciò, la dirigenza canadese ha comunque deciso di rinnovare la fiducia al fu centrocampista azzurro per l'annata 2026. In chiusura, riassumiamo in poche righe l'inizio della nuova vita calcistica di Omar El Kaddouri: ritiratosi lo scorso 16 settembre, l'ormai ex centrocampista marocchino è stato assunto dall'Ars et Labor Ferrara (tradotto: l'ex S.P.A.L.) come tecnico delle formazioni Under-16 e Under-17 del club. I risultati, finora, sono stati eccellenti: 13 punti e 2ª posizione in classifica quando sono passati 5 turni per l'U16, punteggio pieno (12 punti) e cima del campionato (a parimerito con Balca Poggese e Calcio Pontelagoscuro) per l'U17. A cura di Alex Iozzi © RIPRODUZIONE RISERVATA