calcionapoli1926rubricheLeandrinho riparte in patria. Billing POTM, cura Benitez. Donadoni: ritorno da crepacuore!
rubriche
Leandrinho riparte in patria. Billing POTM, cura Benitez. Donadoni: ritorno da crepacuore!
Alex Iozzi
10 di 10 Ex Napoli in panchina: Donadoni torna col brivido! Promozione per Floro Flores, Benitez fa miracoli. De Zerbi doppiamente deluso, (sempre) male Ancelotti. Baroni e Abate fermano Spalletti e Bereszynski, crisi Tesser. Prima sconfitta per El Kaddouri
Concludiamo, come di consueto, con il capitolo relativo agli allenatori, inaugurandolo con il ritorno in panchina, dopo cinque anni di inattività, di Roberto Donadoni. Accettato l'incarico di guida tecnica di uno Speziaterzultimo in Serie B quando sono trascorse appena 12 giornate, egli non poteva immaginare un "bentornato" più palpitante: 1-1 sudato contro il Bari per colpa di 50' disputati in inferiorità numerica, complice l'espulsione di Rachid Kouda al 42° minuto del primo tempo.
Per un mister che si rimette in carreggiata, ce n'è un altro che viene promosso di grado. In seguito all'inaspettato esonero di Gaetano Auteri, i piani alti del Benevento Calcio hanno deciso di far compiere il grande salto ad Antonio Floro Flores: da gestore della Primavera a comandante della prima squadra. Egli eredita un team sul gradino più basso del podio del Girone C di Serie C a quota 26 punti, soltanto due lunghezze di distacco dal Cataniacapolista.
Sette giorni pressoché atroci per Roberto De Zerbi: mercoledì 5 novembre il suo Olympique Marsiglia viene battuto "all'italiana" dall'Atalanta, con un semplice 0-1 siglato nel recupero da Lazar Samardzic che lo fa sprofondare al 25° posto nel maxi-girone di Champions League, dunque virtualmente escluso dai play-off, con 3 miseri punti racimolati in quattro uscite; domenica 9 novembre, invece, nonostante il 3-0 rifilato al Brest, fallisce il sorpasso in vetta alla Ligue 1 ai danni del Paris Saint-Germain dei soliti Khvicha Kvaratskhelia e Fabian Ruiz a causa di una rocambolesca vittoria per 2-3 da parte de Les Rouge et Bleu arrivata al 95° minuto con Joao Neves (in gol anche il georgiano che firma il provvisorio 1-2). Il PSG, a quota 27 punti, blinda la cima della kermesse, mentre l'OM insegue a 25.
La "cura Benitez" in quel di Atene, sponda Panathinaikos, continua a funzionare: trionfo esterno con il risultato di 0-1 giovedì 6 novembre nel 4° impegno dell'annuale League Phase di Europa League contro gli svedesi del Malmö e scontro diretto in campionato con il PAOK Salonicco superato a pieni voti, o meglio, con un successo per 2-1. Tre punti che valgono la 16ª posizione a quota 6 nella fu Coppa UEFA e il 6° posto a quota 15 in Souper Ligka Ellada.
Ha poco per cui sorridere, al contrario, Davide Ancelotti al comando del Botafogo: 0-0 lontano dai riflettori di casa contrapposto al Vitoriaquintultimo nel Campeonato Brasileiro Serie A. Un segno di evidente resa per la missione di conquista della qualificazione diretta alla fase a gironi di Copa Libertadores: 6° postofrutto di 52 punti, sette in meno rispetto al Mirassolquarto, piazzamento minimo per l'obiettivo dichiarato del Fogão. Tuttavia, persino i preliminaridella più importante competizione sudamericana sono a rischio: la Fluminense, 7ª forza del torneo dati alla mano, vanta una sola lunghezza di distacco dal figlio del più famoso Carlo.
Molteplici ex Napoli si sono fronteggiati in un duello nel weekend compreso tra sabato 8 e domenica 9 novembre. Nel palcoscenico dell'11ª giornata di Serie A, ad esempio, Luciano Spalletti e Marco Baroni non si sono arrecati danni a vicenda in un derby di Torino conclusosi 0-0 (nella rosa granata sono presenti pure Giovanni Simeone e Duvan Zapata). Parallelamente tra le mura di San Siro, la Lazio di Maurizio Sarri, nonché di Elseid Hysaj in mezzo al rettangolo di gioco, è sbattuta contro lo "scoglio Inter": Piotr Zielinski non guarda le rivali dall'alto unicamente in Champions League, ma anche nei confini nazionali, grazie a un 2-0 che consegna ai nerazzurri i tre punti e il 1° posto a un punteggio pari a 24 in coabitazione con la Roma.
In cadetteria, la Juve Stabia targata "Ignazio Abate" esce indenne da uno dei match di cartello del 12° turno del campionato 2025/26: test complicato contro il Palermo, il cui terzino destro titolare è Bartosz Bereszynski, superato con un sempreverde 1-0.
Non vi è un vincitore tra la Ternana di Fabio Liverani e la Vis Pesaro allenata da Roberto Stellone: sotto le luci dello Stadio Libero Liberati finisce 1-1.
Se Benitez al Panathinaikos è stato in grado di dare una scossa all'ambiente, lo stesso non si purtroppo affermare per Attilio Tesser alla Triestina: sconfitta dal valore di 3-1 per mano della Pro Vercelli e 3° KO consecutivo da quando il 67enne di Montebelluna ha preso le redini dell'annata degli Alabardati, compromessa fin dal principio a causa di una penalizzazione totale di 23 punti dovuta a violazioni di natura amministrativa.
In chiusura, un epilogo triste con vittima Omar El Kaddouri e l'U16 dell'Ars et Labora Ferrara, ossia l'ex S.P.A.L: prima debacle in stagione subita dagli Estensi alla 7ª giornata del girone unico della kermesse riservata agli Allievi Provinciali contro la Balca Poggese per 2-1 e primato in classifica abdicato proprio in favore di quest'ultimi, ora a 19 punti e a una lunghezza di vantaggio sui rivali.