Chiriches campione! De Zerbi in Champions, papera Reina. Ancelotti e Gattuso: addio Scudetto

Concludiamo (come di consueto) con il capitolo relativo agli allenatori, inaugurandolo con la nota più lieta dei sette giorni appena passati agli archivi (dopo la conquista della Liga I da parte di Vlad Chiriches): la qualificazione aritmetica in Champions League dell'Olympique Marsiglia targato "Roberto De Zerbi". Vittoria per 1-3 in casa di un abbordabile Le Havre in favore de Les Phoceens, sconfitta esterna per 0-2 contro il Rennes incassata dal Nizza (nel cui centrocampo titolare, tranne adesso che ha rimediato un infortunio all'inguine, figura un certo Tanguy Ndombele): due risultati che si rivelano sufficienti al fine di far toccare il Paradiso con un dito all'OM, poiché, a una giornata dal termine della Ligue 1, si trova al 2° posto a quota 62 punti, cinque in più rispetto a Les Aiglonsquarti in classifica (e, dunque, impossibilitati a partecipare all'edizione 2024/25 della Coppa dalle Grandi Orecchie).

Per un De Zerbi che esulta, ci sono un Carlo Ancelotti e un Gennaro Gattuso che vedono andare in fumo la propria stagione: il primo, dopo aver perduto il 4° Clasico (su quattro) dell'annata contro i rivali storici del Barcellona, stavolta con il risultato di 4-3, si prepara ad ammirare quest'ultimi alzargli in faccia LaLiga (oltre alla Supercoppa Spagnola e alla Copa de Rey) addirittura settimana prossima, in quanto Les Merengues, a tre turni dalla fine, occupano la 2ª posizione in classifica con 75 punti, sette lunghezze di distacco dalla corazzata di Hansi Flick capolista.

Non se la passa meglio il collega calabrese, visto che la battuta d'arresto avuta dalla sua Hajduk Spalato sul campo dell'Hrvatski Nogotmeni Klub Gorica (1-1 il risultato finale), unita alle vittorie di Rijeka e Dinamo Zagabria contro Sibenik(0-1) e Slaven Koprivnica (5-0; da segnalare come la rete della "manita" presenti la firma di Marko Rog) rischiano seriamente di tagliarlo fuori dalla corsa al titolo. A sole due giornate dal termine, la classifica di Hrvatska Nogometna Liga (ergo, la Serie A croata) recita: Rijeka 62; Dinamo Zagabria 61; Hajduk Spalato 57.

Weekend che frutta ben poco (quasi nulla) anche a Marco Baroni e a Claudio Ranieri: entrambi coinvolti nella "bagarre Champions" del campionato 2024/25 di Serie A con una formazione capitolina, rispettivamente Lazio e Roma, il primo non va oltre un pareggio dal risultato di 1-1 (acciuffato al 96° minuto di gioco grazie a una rete di Matias Vecino) nello scontro diretto con la Juventus di Igor Tudor, mentre il secondo cade per 2-1 in casa dell'Atalanta targata "Gian Piero Gasperini". Come per l'HNL, anche nel caso della massima divisione italiana c'è necessità di elencare la classifica, la quale (dalla 4ª posizione in giù) recita: Juventus 64; Lazio 64; Roma 63; Bologna 62; Milan 60.

Non sono terminate le belle notizie per quanto concerne il presente delle guide tecniche: c'è un motivo più che valido per esultare per Davide Dionigi (fu "bomber" del Napoli nel triennio 2002-2004), ossia la certezza che la sua Reggiana rientrerà tra le partecipanti del campionato di Serie B anche nella stagione 2024/25. Infatti, con il meritato successo conseguito, con il risultato di 1-2, in trasferta contro la Juve Stabia, gli emiliani sono saliti a quota 44 punti in classifica, cinque in più rispetto alla Salernitanaterzultima: un vantaggio che, con un unico turno di cadetteria rimanente, decreta la matematica salvezza della compagine granata.

Concludiamo, infine, con una quaterna di allenatori alle prese con le "fasi finali" dell'annuale torneo di Serie C: la Vis Pesaro di Roberto Stellone (attaccante azzurro tra il 1999 e il 2003) ha prima la meglio sull'Arezzo, guidato da Cristian Bucchi (altra prima punta che ha vestito la maglia partenopea in due periodi diversi: nella stagione 2006/07 e nel primo semestre dell'annata 2010/11), battuto con il più classico degli 0-1, poi pareggia per 1-1 l'andata del 1° turno della fase nazionale dei play-off della fu Lega Pro con il Rimini di Antonio Buscè.

Spostando l'attenzione, invece, sulle vicende legate ai play-out della terza lega tricolore, il Milan Futuro di Massimo Oddo (legatosi, da calciatore, alla realtà partenopea nella stagione 1999-00) prevale nel primo round della duplice sfida con la S.P.A.L. (acronimo per Società Polisportiva Ars et Labora) targata "Francesco Baldini" (difensore centrale passato per le pendici del Vesuvio tra l'estate del 1995 e quella del 2001 e, successivamente, durante l'annata 2002-03): decisiva una rete siglata su rigore al 34° minuto del primo tempo dal centrocampista Mattia Sandri. Appuntamento alle 20:00 di sabato 17 maggio per conoscere il nome della squadra che verrà condannata alla retrocessione in Serie D.

A cura di Alex Iozzi

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