Sei calciatori rimanenti, sei campionati e, di conseguenza, sei storie differenti da narrare, rigorosamente in ordine alfabetico.
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D come De Guzman, individuo "resuscitato" (calcisticamente parlando) nella serata di sabato 10 maggio 2025: assente dai terreni di gioco (addirittura) dall'11 agosto scorso (ergo, dalla 1° giornata del campionato 2024/25 di Eredivisie), complici una serie di infortuni, il centrocampista olandese è tornato a disputare una manciata di minuti di una partita ufficiale nel confronto (valevole, in questo caso, per il 32° turno della massima serie olandese) che ha visto trionfare con un netto 0-3 lo Sparta Rotterdam (squadra con cui è sotto contratto) in trasferta contro l'Almere City.
I come Inglese, (ancora una volta) trascinatore del Catania con una rete (siglata all'88° minuto di gioco) decisiva per il successo ottenuto di misura (per l'esattezza, un 1-0) dagli Etnei nella gara valida per il 2° turno dei play-offdel Girone C di Serie C contro il Potenza di Pietro De Giorgio (profilo che, con gli scarpini al piede, ha militato nelle giovanili azzurre nei primi anni '00). Purtroppo, quattro giorni più (domenica 11 maggio), il centravanti classe '91 e compagni sono stati ripagati con la loro stessa medicina: sconfitta sempre per 0-1 con il Pescara nella sfida valevole per l'andata del 1° turno della fase nazionale dei play-offdella fu Lega Pro.
I come (anche) Insigne, a segno in maniera inusuale (ossia con un colpo di testa) nella vittoria conseguita dal Toronto FC, con il risultato di 2-0, ai danni del DC United (la marcatura del nativo di Frattamaggiore è stata quella che ha sbloccato il parziale).
M come Machach, match-winner per il Melbourne Victory nell'incontro andato in scena sabato 10 maggio tra il Western Sydney e i Boys in Blue: 1-2 in favore della squadra in cui gioca il trequartista franco-algerino e accesso alle semifinali del "Grand Final" (tradotto: la Poule Scudetto) di A-League Men (la controparte australiana della Serie A nostrana). In quell'occasione, gli uomini di Patrick Kisnorbo saranno chiamati a superare l'ostacolo "Auckland Football Club" (vincitrice della regular season).
O come Ostigard, reo di aver commesso uno sfortunato autogol a 60'' dal fischio d'inizio nella partita terminata in parità, con il risultato di 2-2, tra il Wolfsburg e l'Hoffenheim (team per cui tenta settimanalmente di difendere l'area di rigore). Un esito che, tuttavia, non compromette la stagione dei Die Kraichgauer, poiché, in virtù di un vantaggio di tre punti sull'Heidenheimterzultimo (a quota 29) a una giornata dal termine del campionato 2024/25 di Bundesliga, gli basterebbe un pareggio nel turno conclusivo della massima divisione tedesca, in cui affronterà un Bayern Monaco già laureatosi campione, per meritarsi la permanenza di un'ulteriore annata nel calcio teutonico che conta.
P come Petagna, ormai retrocesso(con tre giornate d'anticipo) in Serie B assieme all'intero organico del Monza, ma comunque capace di combattere il volere del Fato pur di non scrivere la storia (in negativo). I brianzoli espugnano il Bluenergy Stadium e battono, per 1-2, l'Udinese di Kosta Runjaic: grazie al suddetto trionfo, la formazione allenata da Alessandro Nesta rimane l'ultima della classe, ma sale a 18 punti, evitando così di far registrare un record negativo per la Serie A a 20 squadre (il peggior punteggio in assoluto appartiene alla Salernitana, che dodici mesi fa concluse la stagione con appena 17 punti raccolti in 38 turni di campionato).
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