L'inizio di settembre, nel mondo del calcio, coincide con la prima sosta nazionali dell'intera stagione. Pertanto, il prologo del terzo appuntamento annuale di questo format vede come protagonisti vecchie conoscenze del popolo "081" scesi sul rettangolo verde per rappresentare il proprio paese (nello specifico, al fine di strappare il pass per la Coppa del Mondo 2026).
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Colui ad aver rubato maggiormente la scena tra i membri che compongono il (breve) elenco di nomi che andremo a menzionare è Khvicha Kvaratskhelia: l'attuale mina vagante del reparto offensivo del Paris Saint-Germain è andato a segno in entrambe le sfide di qualificazione al prossimo Mondiale che la selezione georgiana ha disputato contro Turchia (1ª giornata del Girone E, perduta con il risultato di 2-3; la marcatura del fu '77' è stata quella che ha reso meno pesante il passivo per i Crociati) e Bulgaria (2ª giornata, vinta con un netto 3-0; "Kvara" ha aperto le danze al 30° minuto). La classifica (dopo appena un paio di turni) recita: Spagna 6; Georgia 3; Turchia 3; Bulgaria 0.
Prestazioni da leader anche per Koulibaly con indosso la maglia del Senegal: gol e assist messi a referto nel trionfo casalingo con il Sudan(2-0) e carisma trasferito ai compagni decisivo per battere, con un rocambolesco 2-3, la Repubblica Democratica del Congo. Grazie all'ultimo successo citato, Kalidou e i propri connazionali hanno completato (a due giornate dal termine delle qualificazioni africane al Campionato del Mondo) il sorpasso sui "Leopardi" in quel del Gruppo C: i "Leoni della Teranga" giacciono in cima a quota 18 punti(due in più rispetto al Congo) e sono virtualmente dei partecipanti alla massima competizione per nazioni.
Torna a sorridere (e ad esultare) Piotr Zielinski: nonostante il weekend da poco passato agli archivi abbia visto la "sua"Inter perdere il derby d'Italia con un pirotecnico 4-3, il fantasista di Zabkowice Slaskie ha contribuito con un assist illuminante (servito a Robert Lewandowski in occasione del momentaneo 2-0) alla vittoria della Polonia per 3-1 nella gara di qualificazioni mondiali con la nazionale finlandese. Gli uomini di Jan Urban si trovano in vetta al Girone G a quota 10 punti, a parimerito con l'Olanda (il cui confronto andato in scena giovedì 4 settembre è terminato in parità; a onor di cronaca, con il risultato di 1-1).
Il destino ha riservato un momento di gloria pure per Elseid Hysaj: prova da calciatore con tanta esperienza sul groppone quella sfornata dal laterale albanese contro la Lettonia, sconfitta di misura (a esser precisi, per 1-0) tra le mura dell'Arena Kombetare. Tre punti che proiettano l'Albania al 2° posto del Gruppo K (il primo è occupato da un'Inghilterra fin troppo superiore e già certa di accedere ai gironi del Mondiale in programma per l'estate che verrà) a "quota 8" dopo 5 partite; ergo, non è improbabile che "Le Aquile" prendano parte (almeno) ai play-off.
Infine, zero soddisfazioni recapitate a Hirving Lozano tra domenica 7 e mercoledì 10 settembre: doppio pareggio nelle amichevoli giocate dal Messico con Giappone (0-0) e Corea del Sud(2-2) e debacle casalinga (nonostante un assist fatto registrare) in Major League Soccer con lo stemma del San Diego FC sulla maglia per mano del Minnesota United FC(1-3).
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