Il quartetto di centrocampo formato da Stanislav Lobotka, André-Frank Zambo Anguissa, Scott McTominay e il fenomeno belga è un'idea che al sol pensiero ha fatto sognare, per l'intera estate 2025, la Partenope malata di pallone; al punto da affibbiargli il (pesante) soprannome di "Fab 4", originariamente utilizzato per identificare una delle band più amate di ogni tempo: i Beatles. Tuttavia, nell'arco del mese e mezzo che inaugura la stagione calcistica, più che ricordare lavori come Revolver, Sgt. Pepper's o il White Album, il rendimento dei quattro "napoletani" sembra maggiormente adatto per un parallelismo con il periodo di fine anni '60 del gruppo inglese; quello di Let It Be e di Abbey Road, per intenderci. Per chi non conosce la storia dell'ascesa e del declino dei ragazzi di Liverpool, parliamo degli album (seppur iconici) che hanno preceduto la loro separazione, causata da molteplici screzi creativi avvenuti prima, durante e dopo la pubblicazione di tali opere tra i frontmen della band: John Lennon e Paul McCartney.
editoriali
KDB e McTominay come Lennon e McCartney in Let It Be: l’esperimento Fab 4 è (già) fallito

Nella realtà campana che corre, il paragone con McTominay e De Bruyne non appare così tanto campato in aria; anzi, proprio l'esatto opposto. Non perché tra lo scozzese e l'ex Manchester City non scorra buon sangue, tutt'altro, ma per "questioni creative" (in questo caso, "tattiche"): Antonio Conte(manager, per l'occasione, dei "Fab 4") fatica a tenere fuori dall'undici titolare sia l'uno che l'altro e, pertanto, tenta di sviare il problema schierando McTominay a sinistra, in posizione più laterale, all'interno di un atipico 4-1-4-1. Risultato? Le prestazioni offerte (da agosto a oggi) dal nativo di Lancaster non rispecchiano il reale valore del calciatore. Per quanto sia un modulo suggestivo, finisce per limitare al minimo le potenzialità in fase offensiva di colui che, a maggio scorso, ha permesso (nel ruolo di interno di centrocampo, il medesimo che svolge "KDB") alla SSC Napoli di aggiungere un ulteriore Scudetto(il 4°) al proprio palmares.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
