© RIPRODUZIONE RISERVATA
Fatta questa lunga disamina, sorge spontanea una domanda: qual è la soluzione che può aiutare mister Conte a risolvere il problema messo in evidenza poc'anzi? La risposta al suddetto quesito è immediata: ripristinare sin dal 1° minuto il 4-3-3. Le gare con Milan e Sporting Lisbona (e, ancor prima, con il Pisa) ne sono la prova: gli ingressi in campo di David Neres e Noa Lang (nonostante siano stati un po' tardivi) hanno ribaltato l'inerzia di tutti gli incontri citati, consentendo alla compagine di Fuorigrotta di raddoppiare (o, addirittura, anche triplicare) il numero delle azioni da gol nitide prodotte, oltre che ridare vita a una fascia mancina, altrimenti, alquanto (per non dire completamente) priva di inventiva. Inoltre, attraverso un modulo formato da tre centrocampisti, De Bruyne e McTominay sarebbero liberi di agire (a rotazione, visto il calendario fitto di impegni e l'età del belga) come mezzali; oppure, altra ipotesi, da trequartistiin un 4-2-3-1 dove Lobotka e Anguissa giacciono in mediana.


/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202506/276244da265849a47cb1f4f1d8046481-scaled-e1748773605579.jpg)