PUNTI DI SVISTA – Nell’uovo di Pasqua del Napoli vorrei…

In Italia 60 milioni di CT, il calcio da sempre unisce e divide l'opinione pubblica. Noi di calcionapoli1926.it, commenteremo una notizia un fatto un accadimento visto da prospettive opposte, con Giuseppe Canetti e Tony Sarnataro.

Tempo di Pasqua, tempo di uova, tempo di regali. Questa è la settimana santa, e come ogni tradizione che si rispetti, arrivano le uova di cioccolato che tutti da piccoli (ma anche da grandi) abbiamo ricevuto. Quale miglior uovo di Pasqua per un appassionato di calcio e del Napoli, se non quello del club azzurro? E ipotizzando, per assurdo, di poter scegliere la sorpresa da trovare all'interno di questo uovo, voi cosa scegliereste? Quale sarebbe questo regalo desiderato?

Pensiero Canetti: una squadra invincibile al Maradona

Ovvio che lo scudetto sarebbe la sorpresa più bella di tutte, ma non ci siamo coi tempi. In ogni caso, un eventuale tricolore passerà inevitabilmente anche dal Maradona, e le otto sconfitte interne subite fin qui dal Napoli rappresentano un dato abbastanza preoccupante.

Dopo che per anni il "San Paolo" è stata una roccaforte inespugnabile per la squadra azzurra, da qualche tempo qualcosa si è rotto; e non solo dal punto di vista del risultato sportivo, ma anche sotto l'aspetto del rapporto con la tifoseria, che spesso e volentieri è stata tiepida e non bollente come lo era addirittura in Serie C. Si sa, Napoli è una piazza che vive di emozioni e di eccessi, ma mai esagerare coi suoi sentimenti. La delusione della partita col Verona non è mai stata superata.

Un exploit azzurro tra le mura amiche potrebbe rendere possibile quel lieto fine che tutti stiamo aspettando. Il Napoli affronterà tre delle sei ultime partite di campionato a Fuorigrotta, la prima lunedì, dopo aver scartato l'uovo di Pasqua...

Pensiero Sarnataro: nell'uovo di Pasqua del Napoli vorrei...Berardi!

Sarebbe scontato poter dire "lo scudetto". Ed è chiaro che è questo il grande regalo che ogni tifoso azzurro sogna. Non ci sarebbero discussioni né aut aut. Ma provando a guardare oltre al Sogno per antonomasia, quello che tutti direbbero, proviamo a scegliere una cosa secondaria al titolo. Ovvero guardiamo al futuro, al Napoli che verrà, quello della prossima stagione. Soprattutto dopo l'addio certo di Insigne.

Si sogna un gran colpo di mercato, un degno sostituto del folletto di Frattamaggiore. Che, con tutto il rispetto, non può essere Kvaratskhelia. Magari quest'ultimo può rappresentare un'ottima alternativa da far crescere, ma non il sostituto di Lorenzo. Il nome che si sogna è sicuramente Domenico Berardi. Un sostituto naturale di Insigne: per ruolo, per età, per curriculum in Nazionale. L'esterno non è mai andato via da Sassuolo nella sua carriera, dov'è diventato una bandiera. Ma adesso è tempo per il salto di qualità, anche perché alla soglia dei 28 anni ora o mai più. E quale miglior club del Napoli dove diventerebbe l'erede designato di Insigne?

Un affare in cui avrebbero tutti da guadagnare: il Napoli e Berardi. E che siamo sicuri farebbe scintille. Il talento calabrese si adatterebbe alla grande agli schemi di Spalletti, aprendo un altro ciclo nel capoluogo partenopeo. Si tratta probabilmente del miglior colpo possibile per il Napoli, tenendo conto del bilancio e dei costi del mercato. Dunque dall'uovo di Pasqua del Napoli ciò che vorremmo avere in regalo è sicuramente Berardi!

Caro lettore, dopo aver letto l’articolo, sei d’accordo con Canetti, Sarnataro o hanno preso una SVISTA entrambi?

A cura di GIUSEPPE CANETTI e TONY SARNATARO

©RIPRODUZIONE RISERVATA