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Sott’ e ‘Ncoppa – Altro che occhio intelligente: questo è il VAR dello sport. Giusto dare più autonomia agli arbitri, o viceversa?

Tony Sarnataro

 (Photo by David Ramos/Getty Images)

Maggior uso del VAR

Ormai sono passati diversi anni dall’introduzione della tecnologia nel calcio, e il VAR non può più essere considerato uno strumento in via di sperimentazione. L’aiuto delle telecamere ha già dimostrato ampiamente di poter ridurre il numero degli errori arbitrali, e non più c’è alcun motivo per continuare a guardare al ‘futuro’ con tanta diffidenza. Piuttosto sarebbe necessario incrementare l’utilizzo di tale ausilio, dal momento che è evidente che non tutti i problemi dei direttori di gara sono stati risolti. La domanda è: perché lasciare tanta discrezionalità agli arbitri se si può contare sulla scientificità e sull’oggettività delle immagini? Ancora non si è capito. Forse, sarebbe meglio prendere esempio da altri sport dove il ricorso al VAR (o comunque l’assistenza della tecnologia) non è una “gentile concessione” di chi arbitra, bensì un diritto dei partecipanti alla competizione. O dovremmo iniziare a pensare male?

a cura di Tony Sarnataro e Giuseppe Canetti

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