La Juve Stabia continua la sua marcia, Turris in crisi nerissima. Primo acuto per la Palmese

"Il calcio oltre il Napoli" è la rubrica che analizza settimanalmente tutti i risultati raccolti dalle squadre campane che militano nei campionati di Serie C e D. In questo numero spazio ancora alla cavalcata trionfale della Juve Stabia in testa al Girone C, ma il Benevento non molla. Tra i dilettanti da registrare tanti particolarità con grande attenzione alle novità in casa Gladiator.

Serie C, Girone C - Casertana e Benevento ok, Giugliano travolgente

(Facebook Giugliano)

Il dodicesimo turno del Girone C di Serie C celebra nuovamente il primato solitario della Juve Stabia, che anche a Taranto ha fatto valere la legge della vittoria. Le Vespe hanno espugnato lo Iacovone di Taranto per 2-0 grazie alle reti di Candellone all'8' e Piscopo al 73' che consentono così di proseguire la marcia salendo a quota 27. Il prossimo ostacolo sarà il Foggia che sarà di scena al Menti nel posticipo di lunedì prossimo ma intanto domani sera alle 20:45 gli uomini di Pagliuca faranno visita alla Turris per i sedicesimi di finale di Coppa Italia C (gara secca, in caso di parità al 90' si disputeranno i supplementari). Alle spalle dei gialloblù non perde terreno il Benevento che è tornato da Messina con un successo di misura firmato Improta al 52'. I sanniti si mantengono così a -2 dalla vetta e sono attesi tra sei giorni dal Derby casalingo contro il Giugliano. Mezzo passo falso invece per l'Avellino che davanti ai propri tifosi si è dovuto accontentare di un 1-1 contro la Virtus Francavilla. Per gli uomini di Pazienza si è trattato in realtà di una rimonta complicata dopo il vantaggio pugliese di Polidori al 13' che è stata compiuta, seppur a metà, grazie all'acuto di Gori al 92'. Un pari in extremis che porta la squadra irpina a quota 23 aumentando il proprio divario dal primo posto e domenica sarà tempo di trasferta in quel di Brindisi. Intanto domani alle 18:30 i Lupi sfideranno al Partenio-Lombardi il Foggia per il secondo turno di Coppa. Quarta vittoria di fila invece per la Casertana, che al Pinto ha regolato per 1-0 la Turris per effetto di un gol di Montalto al 18'. Gli uomini di Cangelosi confermano così un momento di forma eccezionale che coincide con l'aggancio della quarta posizione con venti punti e adesso si staglia all'orizzonte l'impegno di Francavilla. Bene anche il Giugliano che al De Cristofaro ha travolto per 3-0 il Brindisi con le marcature di De Sena (12'), Ciuferri (55') e Oviszach (94'). Per la truppa Bertotto la seconda vittoria di fila che consente di salire a quota 15 allontanando ulteriormente di tre lunghezze. Prima di disputare il Derby del Vigorito di lunedì i Tigrotti giocheranno domani in Coppa Italia alle 16:15 contro il Latina. In casa Turris invece non si ferma l'emorragia di sconfitte, addirittura otto consecutive. La società corallina ha confermato mister Caneo malgrado il margine sul quint'ultimo posto si sia ridotto adesso a una sola lunghezza (tredici per la compagine napoletana), e la gara interna contro il Monopoli si presenta allora come un'ennesima occasione da non fallire. Chiusura infine con il Sorrento che rimane penultimo a quota 9 ma può essere soddisfatto del punto guadagnato allo Zaccheria di Foggia. L'1-1 è arrivato al termine dei 90 minuti per merito delle reti di Ravasio per i campani al 25' e la replica dei padroni di casa con Embalo al 50'. I ragazzi di Cangelosi scenderanno adesso in campo domenica tra le mura amiche del Viviani contro il Taranto.

        Tredicesimo turno (11-12-13 novembre)

Serie D, Gironi F e G - Il Matese cade in casa, il Gladiator ritrova mister Pezzella

Cominciamo la lunga panoramica sulla Serie D con il Matese, unica compagine campana del Girone F. Per i ragazzi di Urbano è arrivato nel decimo turno di campionato purtroppo un ko interno per 1-0 ad opera dell'Avezzano che risucchia il team casertano in zona play-out a quota 10. Nel prossimo turno appuntamento difficile ma affascinante sul campo della capolista Sambenedettese. Passiamo al Girone G dove la Cavese conserva la testa della classifica nonostante il pari a reti bianche nel match esterno contro l'Ardea. Gli uomini di Cinelli fanno un piccolo passettino toccando quota 22 e mantenendo il +1 sull'Ogliastra secondo. Tra cinque giorni al Lamberti arriverà il Civitacastellana ma prima, sempre davanti al proprio pubblico, i Metelliani riceveranno il Rotonda per completare il match dei Trentaduesimi di Coppa Italia sospesi per infortunio dell'arbitro (sul 2-0 per la compagine salernitana. Primo successo per Marco Nappi sulla panchina della Nocerina con un bel 4-2 al San Francesco sull'Anzio. Per i Molossi tre punti preziosi che valgono un balzo in classifica a quota 16 e domenica è in programma la prova esterna contro il San Marzano. Successo tra le mura amiche pure per l'Ischia che ha superato di misura il Sassari Latte Dolce per 2-1. Quattordici le lunghezze attuali in graduatoria e tra cinque giorni sarà tempo di trasferta contro la Romana FC. Ancora un pareggio per 2-2 in casa San Marzano, questa volta sul campo dell'Ostia, che vale quota 12 ma soprattutto ha decretato l'esonero di mister Giampà. Al suo posto la società ha scelto di affidarsi a Mauro Zironelli, atteso subito dal Derby con la Nocerina. Concludiamo con il Gladiator che si è dovuto arrendere al Cassino per 2-0 sul prato del Piccirillo. Per la formazione di Santa Maria Capua Vetere una sconfitta che conferma l'ultima piazza con appena sette punti ma segna soprattutto il ritorno in panchina di mister Pezzella e di Antonio Governucci nel ruolo di DS.

Undicesimo turno del Girone G di Serie D (12 novembre)

Serie D, Gironi H e I - Gelbison ok, il Portici non riesce a risollevarsi

Decima giornata di campionato anche per il Girone H con la Gelbison che torna ai tre punti grazie al 2-0 casalingo sul Gallipoli. Restano tre le lunghezze di distacco dei cilentani (quota 17) nei confronti della capolista Altamura e nel prossimo turno si cercherà continuità in casa del Manfredonia. Cade invece la Paganese che perde per 2-0 il Derby al Comunale di Palma Campania. Gli uomini di Agovino scendono così in graduatoria conservando quattordici punti e preparandosi ora alla sfida casalinga al Casarano. Crolla invece dopo tre successi di fila il Santa Maria Cilento che ad Andria ha subito un pesante 5-0. I ragazzi di Monticciolo restano così a quota 12 e adesso sono attesi dal confronto al Carrano con la battistrada Altamura. Brutta caduta esterna anche per l'Angri che a Casarano ha incassato un ko per 3-0. I ragazzi di Liquidato non aumentano così il bottino di undici lunghezze e proveranno domenica a rifarsi al Novi contro il Nardò, e intanto sono ammessi di diritto agli ottavi di finale di Coppa Italia visto il ritiro del Lamezia Terme. Infine spazio alla Palmese che ha potuto finalmente festeggiare il primo successo stagionale nel Derby contro la Paganese. I ragazzi di Pietropinto agganciano così il Gallipoli a sei punti con la speranza di aver finalmente voltato pagina: a pronunciare un primo verdetto sarà l'impegno di Matera della prossima giornata. Terminiamo la nostra lunga carrellata con il Girone I che ha dato vita nell'ultimo weekend al dodicesimo atto stagionale con una novità clamorosa. Felice Saladini, imprenditore che ha guidato fino a pochi mesi fa la Reggina, ha ritirato dal campionato il Lamezia Terme, determinando un nuovo terremoto per classifica e calendario. Tutte le squadre che hanno affrontato in precedenza il team calabrese saranno private adesso degli eventuali punti conquistati negli scontri diretti, cosa non accaduta fortunatamente per le campane Casalnuovo e Portici. Gli uomini di Esposito intanto hanno ottenuto domenica scorsa un successo per 2-1 casalingo contro il Locri che li proietta in quinta piazza con diciotto lunghezze. Domenica il team granata giocherà sul campo della Sancataldese. Non esce dalla crisi invece il Portici che a Licata ha subito un nuovo ko (2-1 il risultato finale). I ragazzi di Ciaramella permangono così in zona play-out a quota 6 e tra cinque giorni riceveranno al San Ciro la Gioiese.

Undicesimo turno del Girone G di Serie D (12 novembre)

A cura di Enrico Esposito

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