Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
interviste
Ezio Capuano, tecnico del Taranto, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni.
“Bello vedere che il Corriere della Sera ieri mi ha dedicato una pagina. Il mio infortunio alla costola mi ha fatto penare, fortunatamente ieri sono stato in panchina nonostante la mia frattura alle costole con l’aiuto di alcuni antidolorifici. Nella mia carriera ho fatto scelte di cuore e di carattere che mi hanno portato sotto i riflettori. Forse il personaggio ha avuto la meglio rispetto all’allenatore e questo ha penalizzato la mia carriera. Il calcio è un misto tra commozione e vocazione. Il nostro è un mestiere particolare, bisogna dare conto alla gente. Ci sono famiglie che non escono la sera per andare a vedere il calcio. La felicità e l’infelicità delle persone dipende anche dal risultato della propria squadra del cuore. L’avventura di Garcia al Napoli? Quando un allenatore incomicia a perdere delle certezze perchè la società gliele toglie significa che è al capolinea. Il mio pensiero però non è riferito solo a Garcia nello specifico, ma il mio è un discorso in generale. Garcia qualche difficoltà l’ha avuta, è bravo e non è facile venire dopo Spalletti”.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA