rassegna

Da ADL a Marotta, a Di Lorenzo e Barella: Napoli-Inter, la vetrina del Made in Italy!

Gianmarco Nurra

Grazie anche all'operato targato Beppe Marotta, il dirigente varesino al primo anno di presidenza dell'Inter, e il leggendario direttore sportivo Piero Ausilio, il club nerazzurro è diventato un punto fermo per la Nazionale tricolore. I sei italiani del Biscione, infatti, sono convocazioni di default per quanto riguarda gli ultimi due commissari tecnici, Roberto Mancini e Luciano Spalletti. Si tratta di Alessandro Bastoni, primo italiano in squadra per partite (25) e minuti disputati (1859) in campionato, Davide Frattesi, il centrocampista goleador (le sue quattro reti lo rendono il miglior marcatore italiano) che sembra essere - tuttavia - più vicino che mai all'addio, Federico Dimarco, il treno della fascia sinistra da tre reti in stagione, Nicolò Barella, esempio di interismo puro, l'intramontabile Francesco Acerbi, che all'età di 37 anni continua ad essere una spina nel fianco per gli attaccanti di tutto il mondo (chiedere a un tal Erling Haaland...) e, infine, l'esterno tuttofare Matteo Darmian, troppe volte passato - ingiustamente - inosservato. Al volante, Simone Inzaghi, l'autore di questo meccanismo che incute timore a tutte le squadre d'Europa, alla ricerca del suo personalissimo secondo titolo di Serie A.