Ciò che è sempre mancato al Napoli nelle ultime stagioni è stato un denso blocco tricolore da portare anche in Nazionale. Quest'anno, tuttavia, gli azzurri stanno riuscendo ad alzare il livello anche grazie al Made in Italy. L'esempio lampate? Capitan Giovanni Di Lorenzo, in squadra dal 2019 e con la fascia al braccio dal 2022. L'ex Empoli, nella stagione corrente, è il primo azzurro per presenze (26) e l'unico in Serie A ad aver giocato ognuno dei 2340 minuti a disposizione. Assieme a Giacomo Raspadori, inoltre, il terzino è il miglior marcatore italiano dei partenopei grazie alle 3 reti messe a segno finora. Seguono, poi, l'altro senatore Matteo Politano (alla sesta stagione in azzurro) a quota 2, Alessandro Buongiorno e Leonardo Spinazzola a 1, due dei grandi colpi dell'ultimo mercato estivo targato Giovanni Manna, il direttore sportivo. Alla guida della nave, il solito, presidentissimo, Aurelio De Laurentiis, che presto vuole diventare il più veloce nella storia del Napoli a fare doppietta di Scudetti, dopo Corrado Ferlaino nel triennio 1987-1990. Ma il vero autore di questo piccolo miracolo compiuto dal Napoli finora è mister Antonio Conte, ex della sfida, che ha rilanciato gli azzurri in campionato, restituendo loro quella dignità che era andata perduta nel corso della passata stagione. Grazie al salentino, ai partenopei è stato donato un nuovo abito, quello dei vincenti, quello di chi è tornato ad aggrapparsi ai vertici della Serie A.
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