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Il match di domenica sera tra Inter e Napoli sarà particolarmente suggestivo perché rappresenta - plasticamente - il passaggio di consegne dai Campioni d'Italia uscenti a quelli entranti. Ma la meravigliosa stagione nerazzurra esalta la straordinaria stagione passata dei partenopei, ingigantendo i meriti del loro allenatore, Luciano Spalletti, oggi ct della Nazionale italiana.
Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Il Napoli di Spalletti è stato un calcio universale, ha riempito lo spazio e lo ha conquistato, è diventato il riferimento trasversale che, maledizione, ha avuto un solo torto: essere durato un battito d’ali, utile per adagiarsi nella Storia, 33 anni dopo al fianco di Maradona (...) L’Inter di Simone Inzaghi ha una matrice identica, sa solo dominare, s’è liberata con regale prepotenza dei propri fantasmi e di nemici più o meno consistenti, ha la fisicità e pure l’atletismo, una solida organizzazione, è straordinariamente autoritaria e però meno autorevole del Napoli, e però ha il merito, in questa stagione completamente sua, di aver reso piccolissimo chiunque, pure i predecessori ai quali porterà via lo scudetto dalle maglie, e quindi - attenzione - di aver ingigantito in maniera imponente il capolavoro di Spalletti, la sua raffinata genialità".
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