La Juve in campionato è ancora imbattuta ma i due punti persi contro il Verona al Bentegodi hanno fatto riflettere su alcune lacune della squadra di Tudor. La stanchezza evidente post impegno di Champions ha colpito soprattutto Yildiz, l'attaccante più impiegato fin qui, e un centrocampo più spento del solito. Locatelli al Bentegodi ha giocato solo i primi 45 minuti, Thuram è stato sostituito dopo un altro quarto d'ora. Ed è dal cuore della mediana che è partito un altro allarme: i ricambi per far rifiatare i titolari sono all'altezza? C'è Adzic, eroe del derby d'Italia e giovane su cui Tudor e la società puntano ma che ha nel bagaglio appena 8 apparizioni in Serie A e 'ben' 89 minuti in campo d'esperienza; poi c'è Koopmeiners, ancora un punto interrogativo poco in grado di incidere anche nel nuovo-vecchio ruolo di centrocampista. La coperta è corta lì in mezzo e Tudor se n'è accorto ad appena un mese dall'inizio del campionato. Altri due dubbi: uno dietro e uno in attacco. La difesa ha bisogno di ritrovare la solidità perduta (dopo le prime 4 giornate i gol presi sono 5, l’anno scorso zero), mentre in fase offensiva vanno gestite le forze sulla trequarti e l'alternanza tra un Vlahovic esplosivo solo quando subentra e i nuovi David e Openda, duttili ma ancora in cerca di continuità. Senza dimenticare la qualità di Zhegrova che però deve ancora tornare al 100 per cento. L'abbondanza da risorsa non può diventare un problema.