Allegri ha scelto di giocare senza centravanti – Leao, al massimo – e il fatto che Santi Gimenez lo abbia preso in parola non è una grande notizia per il Milan: Gimenez oggi è un 9 che lavora per due ma vede la porta grande la metà. Occasioni tante, gol nessuno. Anzi, uno in nazionale, molto bello e beffardo. In un Milan in cui tutto funziona e tutti sorridono – anche quel gesto di togliersi la giacca, a guardare bene, è parte di un processo di crescita – il centravanti è l’eccezione. In Coppa ci proverà Nkunku e chissà che da un martedì di settembre non nasca un trend per la stagione. Allegri, per il resto, pare in controllo: il suo piano è chiaro e funziona. Le avversarie possono giusto sperare in mal di testa da turnover (chi starà fuori tra Leao, Pulisic e Nkunku? Loftus-Cheek è diventato una riserva? chi darebbe un cambio dietro, se qualcuno si facesse male?) ma sono problemi relativi. Il Napoli, dopo due avversarie di peso medio o medio-alto come Bologna e Udinese, sarà il grande test.
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Lotta scudetto, stasera prove di fuga per Conte: il borsino delle antagoniste – GdS

Stasera prove di fuga per Conte: il borsino delle antagoniste
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