Olivera: "La Serie A è cambiata, oggi si gioca troppo indietro"
—Ma ho saputo che Cellino non voleva cedermi. Anche il Napoli mi ha cercato, quando c’era Zeman: ma anche in quel caso non mi lasciarono partire. Se mi è mancato un grande club? Io ho giocato in una Fiorentina che era una grande squadra. Non abbiamo vinto nulla ma la squadra era forte e ci siamo divertiti molto. La Serie A è cambiata molto. Oggi però si gioca troppo indietro. A noi dicevano di puntare l’uomo e andare in area. Cercavamo la prima punta e il dribbling. È quello che oggi cerco di insegnare ai ragazzi che alleno. L’attaccante più forte con cui ho giocato? Batistuta sicuramente, ed io ero il più sacrificato perché dovevo tornare sempre. Ma Bati era completo e fortissimo, giusto dare a lui la possibilità di fare tanti gol. Neres? Mi piace molto, è un giocatore veloce che dà la possibilità di inserimento e sa saltare l’uomo. Crea pericoli e spero che possa tornare presto”.
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